In coma dopo l'incidente in monopattino, 14enne si sveglia e saluta la mamma
A un mese dall'incidente la 14enne di Brugherio (Monza) ha finalmente riaperto gli occhi
Un mese dopo il terribile incidente che poteva spezzare la sua giovanissima vita ha riaperto gli occhi. Una storia a lieto fine - anche se ora c'è tutto un percorso di riabilitazione molto complicato da affrontare - per una 14enne di Brugherio (Monza), coinvolta in un drammatico sinistro insieme a un'amica coetanea lo scorso 18 luglio 2024, quando furono protagoniste di un frontale tra un'auto e il monopattino su cui viaggiavano.
14enne in coma dopo l'incidente in monopattino
Come racconta Prima la Martesana, l'incidente era avvenuto all'incrocio tra via San Cristoforo e via Occhiate: la guidatrice dell'auto, 49 anni, proveniva da via Occhiate mentre le due ragazzine, residenti a Brugherio, procedevano su via San Cristoforo. L'impatto frontale è stato violento e ha sbalzato le due adolescenti a terra.
L'amica era stata dimessa con ferite e fratture a un braccio e a una gamba. Più serie, invece, le condizioni della 14enne, che era stata trasportata in codice rosso al Pronto soccorso dell'ospedale Niguarda di Milano.
Amici, parenti e l'intera comunità di Brugherio si erano stretti attorno alla famiglia, ed era anche stata organizzata una veglia di preghiera per le sorti della giovanissima.
L'annuncio della mamma: "E' uscita dal coma"
Poi, un mese dopo, la lieta notizia, annunciata dalla mamma della ragazzina (e possiamo solo immaginare come si è sentita in questi momenti, terribilmente drammatici).
"E' ufficialmente uscita dal coma - ha scritto in un post sui social - Risponde a tutto quello che le si chiede di fare, riesce a stare seduta da sola senza supporti, ha persino provato ad alzarsi in piedi e mi ha chiamata mamma. Quando le è stato chiesto se aveva male ha detto di no e mi ha preso il telefono dalle mani perché avrebbe voluto chiamare suo fratello!"
"Sto davvero esplodendo dalla gioia e ringrazierò sempre, a vita, tutti quanti i medici e gli infermieri della Neurorianimazione dell'ospedale Niguarda".
Da domani, mercoledì 21 agosto 2024, la 14enne inizierà il lungo percorso di riabilitazione.
Incidenti in monopattino: quante giovani vittime
Da tempo la situazione degli incidenti in monopattino è tenuta sott'occhio, e di recente numerosi incidenti hanno provocato giovanissime vittime.
Giovedì 8 agosto 2024 Giorgia Grigore, 18 anni, si è scontrata con l'Alfa Giulietta condotta da un 21enne di Lusigliè che procedeva nella stessa direzione.
L'incidente è avvenuto nei pressi del semaforo per Lusigliè-Ciconio a San Giorgio Canavese, mentre percorreva in monopattino la provinciale 53 per Ozegna per andare al lavoro in un bar di Rivarolo Canavese, a una decina di chilometri di distanza da casa.
L'impatto è stato violentissimo, tanto che la ragazza ha sfondato con la testa il parabrezza. Ricoverata d'urgenza al Cto, purtroppo per Giulia non c'è stata nulla da fare.
Mentre Giulia lottava per la vita al Cto, a pochi chilometri di distanza un altro ragazzo finiva coinvolto in un grave incidente sempre a bordo di un monopattino.
Il sinistro, come racconta Prima Torino, è avvenuto attorno alle 3 poco prima dello svincolo verso la tangenziale, in via Debouché a Nichelino.
Nell'urto un ragazzo di 28 anni, Giorgio Di Riso, è morto, mentre è rimasto illeso l’uomo alla guida della vettura che stato portato in stato di shock in ospedale.
La morte di Eleonora Paveri
Nei giorni precedenti aveva fatto il giro d'Italia la morte di un'altra 18enne in monopattino, Eleonora Paveri.
Come racconta Prima Pavia, Eleonora e un'amica si erano trovate insieme agli altri amici della loro compagnia, in una giardinetto del quartiere. Una serata come quelle di tanti altri teenager tra musica e chiacchiere. A un certo punto le due sono andate via in monopattino, ma hanno avuto un terribile incidente, costato la vita alla diciottenne.