Da Prima Firenze

Il video dell'incidente mortale al casello di Rosignano non scioglie i dubbi: malore o guasto?

Immagini impressionanti quelle riprese dalle telecamere dell'autostrada. Da questo video partono le indagini per ricostruire quanto accaduto

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La sequenza dello schianto

Uno schianto da far accapponare la pelle ripreso dalle telecamere dell'autostrada. Domenica 2 giugno 2024, al casello di Rosignano si è consumato un terribile incidente per cui ora si cerca disperatamente una spiegazione. Tre sono le vittime dell'impatto: Robert Frienderich di 61 anni, Cornelia Schubert di 68 anni, marito e moglie di nazionalità tedesca, e Marco Acciai, fiorentino di appena 21 anni.

Incidente al casello di Rosignano: il video shock

La coppia tedesca viaggiava a bordo di una Honda Hrv che nelle immagini si vede tagliare la strada antecedente il casello da sinistra a destra ad altissima velocità - si parla di circa 150 km/h - e impattare sulla Fiat 500 rossa in cui Marco Acciai era seduto sul sedile del passeggero. Alla guida la sua ragazza, salvatasi miracolosamente poiché l'auto ha colpito la parte destra della loro vettura.

Il video dell'impatto:

Certo è che la traiettoria della Honda sulla quale viaggiava la coppia tedesca è senza dubbio particolare. La Honda è poi schizzata verso l'alto, devastando il casello e finendo la sua corsa su una terza auto in cui vi era una famiglia ucraina, in quel momento sul punto di ripartire dal casello e fortunatamente salva. Da questo video sono partite le indagini, le quali ora dovranno spostarsi sulle persone coinvolte.

Attesa per l'autopsia

Gli accertamenti saranno effettuati sui corpi della coppia tedesca deceduta. L'autopsia potrebbe confermare o smentire l'ipotesi - al momento più acclarata - di un malore. Non risultasse un malore, le cause potrebbero spostarsi sull'assunzione di sostanze stupefacenti o farmaci, oppure di alcolici. Insomma, qualcosa che possa aver impedito una manovra regolare e che invece abbia fatto perdere il controllo del mezzo provocando la strana traiettoria assunta. Alla guida della Honda ci sarebbe stato l'uomo, in ogni caso gli esami saranno effettuati su entrambe le vittime.

L'altra ipotesi è di natura meccanica. Il conducente potrebbe aver perso il controllo della vettura per un malfunzionamento della stessa. Un guasto ai freni ad esempio, ma non si escludono altre anomalie. In questo caso non aiuteranno certo le condizioni della vettura - posta sotto sequestro - rimasta quasi completamente distrutta dall'impatto. Un'indagine complessa ma necessaria per provare a ricostruire un incidente terrificante e dare alle famiglie quelle risposte che per la tragedia vissuta sicuramente meritano.

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