Incidenti sul lavoro

Il tetto del capannone cede sotto i suoi piedi, 74enne precipita e muore

La vittima a Pegognaga (Mantova) è Vando Malagutti. Una caduta fatale in Sicilia anche a 23enne Raffaele Bottalico. Gravi incidenti anche in Lombardia, Puglia e Friuli Venezia Giulia

Il tetto del capannone cede sotto i suoi piedi, 74enne precipita e muore
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Era salito sul tetto di un capannone per verificare i danni di un'infiltrazione, quando all'improvviso si è verificato un cedimento e lui è precipitato nel vuoto da circa 7 metri. E' morto così, a Pegognaga, in provincia di Mantova, Vando Malagutti. (immagine copertina repertorio)

Il tetto del capannone cede, 74enne precipita e muore

L'incidente è avvenuto a Pegognaga, in provincia di Mantova, dove Vando Malagutti, 74 anni, ha perso la vita precipitando dal tetto di un capannone agricolo.

Come racconta Prima Mantova, nella mattinata di mercoledì 14 maggio 2025 Malagutti era salito da solo sul tetto di una rimessa per ispezionare lo stato della copertura, sospettando alcuni danni provocati dal maltempo degli ultimi giorni. All’interno della struttura, infatti, erano state rinvenute alcune rotoballe bagnate e una pozza d’acqua, indizi che lo avevano spinto a effettuare un controllo diretto.

Durante l’ispezione, tuttavia, la copertura ha ceduto improvvisamente sotto i suoi piedi, facendolo precipitare nel vuoto. L’impatto si è rivelato fatale.

Cade nel fienile, paura per un 73enne

Un incidente simile si è verificato sempre mercoledì 14 maggio 2025 ancora in Lombardia. A Puegnago del Garda, in provincia di Brescia, un 73enne è stato soccorso all'interno di un fienile dopo una rovinosa caduta.

Come racconta Prima Brescia, l'uomo è caduto da un'altezza di circa tre metri all'interno del proprio fienile, battendo la testa e la schiena. E' stato portato in condizioni serie in ospedale.

23enne morto dopo una settimana di agonia

Sempre mercoledì 14 maggio 2025 c'è stata poi un'altra vittima di incidenti sul lavoro. Si tratta di Raffaele Bottalico, 23 anni,  deceduto all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Il 7 maggio scorso, il giovane era precipitato da un’altezza di circa dieci metri mentre lavorava su un tetto a San Cataldo.

Raffaele Bottalico

Subito le sue condizioni erano parse gravissime, e la situazione è peggiorata con il passare dei giorni, sino al decesso.

Si ribalta col trattore, muore agricoltore

Un'altra tragedia si è consumata nella serata di mercoledì 14 maggio 2025 nell'entroterra di Riccione, in provincia di Rimini, dove un agricoltore 72enne ha perso la vita schiacciato sotto al proprio trattore.

L'uomo era al volante di un carro che rimorchiava un trattore e - per cause ancora in fase di accertamento -  è precipitato nel fossato che costeggia la carreggiata. Sul posto sono arrivati i soccorritori, ma il disperato tentativo di salvargli la vita non è servito: l'agricoltore è deceduto.

Operaio perde tre dita

Nella mattinata di giovedì 15 maggio 2025, invece, un grave incidente sul lavoro è avvenuto in una ditta che produce componenti metalmeccaniche a Massafra, in provincia di Taranto. Qui un operaio di 27 anni ha riportato la perdita di tre dita della mano destra dopo che l'arto è rimasto incastrato in un macchinario.

A lanciare l'allarme sono stati i colleghi, che hanno allertato i soccorsi. Operato al Santissima Annunziata di Taranto, il 27enne è stato trasferito al Policlinico di Bari per cure specialistiche.

Sempre a Taranto nella mattinata di giovedì 15 maggio all’interno dell’Arsenale Militare Marittimo una fuoriuscita di fumo è stata registrata a bordo del sommergibile Longobardo, attualmente ormeggiato nello scalo ionico.

L’episodio si è verificato durante le attività tecniche ordinarie a bordo del mezzo subacqueo della Marina Militare. Non appena è stato individuato il fumo, sono stati immediatamente attivati i protocolli di sicurezza. Tre militari sono stati soccorsi, ma non sono in gravi condizioni.

Folgorato in cantiere

Un operaio di 57 anni è rimasto invece folgorato agli arti superiori da una scarica di 680 Volt mentre si trovava al lavoro nello stabilimento Fincantieri a Monfalcone, in provincia di Gorizia, in Friuli Venezia Giulia.

Il lavoratore, sempre cosciente durante le operazioni di soccorso, è stato trasferito in ospedale in elicottero e fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita.

 

 

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