Una vicenda incredibile

Il padre è morto in casa da 10 mesi, ma il figlio continua a prendere la sua pensione

Succede in Puglia, dove Antonio Caracciolo, 84 anni, è stato trovato in fase di scheletrizzazione a letto. Il figlio Roberto indagato per occultamento di cadavere

Il padre è morto in casa da 10 mesi, ma il figlio continua a prendere la sua pensione
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E' stato trovato in casa, morto da circa 10 mesi. In tutto questo tempo non aveva dato segni di presenza, salvo il ritiro della pensione, affidato al figlio. E così, quando la Procura ha deciso di indagare e di perquisire la casa, ha fatto l'incredibile scoperta. Il corpo di Antonio Caracciolo, 84enne di Corigliano d'Otranto, era oramai in fase di scheletrizzazione. Sdraiato sul letto di casa, coperto da un lenzuolo e con accanto un ventilatore. (immagine di copertina repertorio)

Morto in casa da dieci mesi

Di Caracciolo, come detto, non si avevano notizie da tempo. Il figlio Roberto, 55 anni, però mensilmente andava a riscuotere l'assegno della pensione. Sinora ogni tentativo di rintracciarlo era stato (comprensibilmente) vano. Sino a quando nell'abitazione in cui vive sono caduti dei calcinacci e il Comune ha inviato un messo per notificare un'ordinanza di messa in sicurezza. Non trovando nessuno è scattata la richiesta al figlio di aprire la porta.

Ai militari ha raccontato di essere convinto di aver sentito il padre qualche giorno prima e di essere certo che stesse in Svizzera. Poi, dal momento del ritrovamento,  non ha più detto nulla.

Una versione confermata ai microfoni di Antenna Sud anche dall'avvocato Fabrizio Ruggeri:

"Si è detto convinto che il padre fosse in Svizzera e di averci parlato domenica. Poi ha detto 'non parlo più' e si è chiuso nel mutismo".

Le indagini

Sul corpo dell'84enne non sono stati riscontrati segni di violenza, ed è praticamente certo che sia morto per cause naturali. Il figlio ora è indagato per occultamento di cadavere, ma per lui potrebbe configurarsi anche l'ipotesi di truffa ai danni dello Stato, in quanto ha ricevuto in tutto questo tempo l'assegno pensionistico.

Sulla vicenda indagano i Carabinieri della Compagnia di Maglie e i militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Lecce. Il corpo di Caracciolo  è stato trasportato nella camera mortuaria dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa di ulteriori accertamenti.

Vicenda tutta da chiarire

Una vicenda, dunque, che al momento rimane tutta da chiarire. Ci sono peraltro dei precedenti simili. Nell'ottobre 2021 a Buccinasco, alle porte di Milano, è emerso il caso di un uomo che aveva murato la madre morta e continuato a riscuotere la pensione.

A denunciare il fatto era stata la compagna dell'uomo che ai Carabinieri aveva raccontato  di avere appreso dal suo compagno convivente, un cinquantenne incensurato, che in seguito alla morte della madre 80enne, avvenuta nel novembre 2019 per cause naturali, ne aveva occultato il cadavere all'interno di un armadio dell’abitazione di Buccinasco allo scopo di continuare a percepirne la pensione (circa 1.700 euro mensili).

L’uomo ha ammesso ogni circostanza e spiegato di aver murato la madre defunta nell'armadio della camera da letto alcuni giorni dopo la sua morte, avvolgendo il cadavere in sacchi di plastica che aveva ricoperto di argilla e legno.

Intervistato a Pomeriggio Cinque, aveva poi dato la sua spiegazione dell'accaduto.

 “Ho sbagliato e pagherò le conseguenze delle mie azioni. Non cerco scuse e giustificazioni. Non l’ho fatto per questione di soldi. In quel momento non sono riuscito a staccarmi da mia mamma”.

“Ho sempre sofferto i lutti. Ho sbagliato ma in quel momento sono andato in tilt, mi è crollato tutto addosso, non pensavo morisse così. La morte non riesco ad accettarla, è più forte di me. Mi è crollato il mondo addosso. Ho pensato di tenere la mamma con me”.

 

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