Il cassiere infedele che non fa pagare l'amica (ma viene beccato e denunciato)
Lei passava col carrello strapieno e lui "batteva" solo pochi prodotti (economici). Ma sono stati colti in flagrante.
Se uno vuole rubare in un supermercato o in qualsiasi negozio, quale metodo migliore che avere un complice all'interno? Deve essere stato il ragionamento di una donna di 38 anni residente nel Biellese e di un amico, 48 anni, cassiere in un supermercato di Quaregna Cerreto, che la faceva passare con il carrello stracolmo di merce facendola pagare solo pochi euro. Ma alla fine entrambi sono stati beccati (foto di copertina archivio).
Il cassiere infedele che non fa pagare l'amica
Come racconta Prima Biella, il sistema pareva oramai collaudato: la cliente si presentava alla cassa con il carrello pieno e l'amico complice - il cassiere infedele - le faceva uno scontrino da pochi euro.
Evidentemente i due pensavano di poterla fare franca a lungo, ritenendo il sistema infallibile. E invece non sapevano che la direzion e del supermercato aveva notato gli ammanchi e stava tenendo d'occhio il dipendente.
Colti sul fatto
Pare, infatti, che in un'occasione addirittura la scena sia stata filmata, di modo da avere prove inequivocabili del "giochetto". Anche perché la scena non era sfuggita neppure ai clienti che, in fila con la donna, non potevano non notare che venivano "passati" soltanto alcuni prodotti.
Della vicenda erano stati informati anche i Carabinieri di Cossato, e così nei giorni scorsi è scattata la "trappola". Quando la cliente ha oltrepassato la cassa con il suo solito scontrino "extra small" è stata fermata dalla vigilanza del supermercato, che ha verificato la non corrispondenza tra il conto e i prodotti acquistati e ha consegnato la donna ai militari dell'Arma. Stesso destino per il cassiere.
Entrambi sono stati portati in caserma e denunciati per furto aggravato, ma lui rischia anche di perdere il lavoro. Insomma, quando si dice che il gioco non vale la candela...