I preti che diventano 007 per smascherare i ladri che rubano in chiesa
I sacerdoti si organizzano: da chi usa le moderne app per cellulari a chi pubblica le foto dei ladri sul notiziario parrocchiale
I furti in chiesa avvengono da sempre, ma quando è troppo è troppo. Così devono aver pensato i sacerdoti di Venezia, che a seguito degli ultimi episodi si sono trasformati in veri e propri 007 per contrastare il fenomeno.
Troppi furti in chiesa: i preti diventano... 007
Il caso più eclatante è quello che vede protagonista don Marco Scaggiante, parroco di via Piave a Mestre, che si è dovuto appostare fuori dalla chiesa, tenendo monitorati gli spostamenti del ladro grazie a un'applicazione sul cellulare, collegata alle telecamere di sorveglianza, e ha atteso l'arrivo dei Carabinieri che poi hanno bloccato il ladro.
Il sacerdote era ben consapevole di cosa sarebbe successo: da tempo teneva d'occhio quel soggetto, sempre puntualissimo, che si introduceva nella chiesa per fare razzie tra le cassette delle offerte.
E nel mese di gennaio ha deciso di installare una telecamerina. Il resto, poi, l'hanno fatto i militari dell'Arma intervenuti prontamente sul luogo.
Ma non è un caso isolato. Anche a Carpenedo è successo qualcosa di simile. Ma con un esito diverso. Il parroco don Gianni Antoniazzi, infatti, ha deciso di pubblicare le foto del presunto ladro sull'informatore parrocchiale.