Ha un dolore alla gamba e pensa a uno strappo, poi la terribile scoperta: sedicenne muore di leucemia in pochi giorni

Pensavano tutti si trattasse di un problema muscolare, uno strappo provocatosi giocando a pallone. Invece quel dolore alla gamba, comparso all'inizio di agosto, nascondeva qualcosa di drammatico, scoperto quando oramai la situazione stava per precipitare. Diego Fornoni, 16 anni, è morto venerdì 8 settembre 2023, stroncato da una leucemia fulminante che se lo è portato via in meno di un mese.

Diego Fornoni, il dolore alla gamba e la leucemia fulminante

La vicenda di Diego Fornoni, 16enne di Ardesio, in provincia di Bergamo, mette letteralmente i brividi. Studente all'Isiss di Gazzaniga, dove seguiva il corso di meccatronica, Diego era il classico "bravo ragazzo", con tanta voglia di vivere e tutti i sogni che è giusto avere a quell'età. Tutto spazzato via in pochi giorni da una malattia terribile.

Diego quest'estate aveva fatto l'animatore del Cre, seguendo i ragazzini di terza e quarta elementare e il 2 agosto scorso aveva festeggiato con gli amici il suo compleanno, andando anche a dormire in baita tutti insieme. Giocava a calcio tra gli Allievi della Asd Città di Clusone, dove si era iscritto proprio quest'anno e con cui sarebbe dovuto partire per un ritiro al mare nei giorni scorsi, prima della drammatica scoperta della malattia.

Leucemia fulminante

Da un mese circa lamentava dolore a una gamba, fatto a cui in realtà nessuno aveva dato troppo peso, perché si pensava a uno strappo preso giocando con gli amici. Del resto, nessuno poteva sospettare la terribile realtà, che quel dolore fosse originato da una leucemia fulminante che in pochi giorni se lo sarebbe portato via, strappandolo all'affetto di tutti coloro che gli volevano bene.

Mercoledì 7 settembre 2023, però, il dolore è aumentato fino a diventare quasi insopportabile e la mattina seguente i genitori lo hanno portato all'ospedale di Piario. Qui Diego è stato sottoposto a una tac, ma durante l'esame ha perso i sensi ed è finito in coma.

Immediatamente è scattata la macchina dei soccorsi. Il 16enne è stato trasportato al Papa Giovanni XXIII di  Bergamo in elicottero e, verso mezzogiorno, i medici lo hanno operato per cercare di fermare un'emorragia cerebrale. I dottori hanno fatto di tutto per riuscire a salvarlo, ma la situazione era troppo grave e alla fine non c'è stato nulla da fare.

Una comunità in lutto

Tanta la vicinanza dimostrata sia dai cittadini di Ardesio, dove Diego abitava con il padre Battista, titolare di una segheria a Villa d'Ogna, e la madre Anna Cominelli.  Forte cordoglio anche dai cittadini di Parre, paese d'origine della mamma. Diego Lascia anche la sorella Erika di 14 anni e il fratello Stefano, di 12.

Nel frattempo, sono state annullate in segno di lutto tutte le manifestazioni in programma in paese. La festa dell’oratorio "Allorafesta", in programma da ieri al 17 settembre prossimo, è sospesa fino a domani, mentre "Ardesio si blocca", prevista per sabato e dedicata allo street boulder, è stata rinviata al 7 ottobre prossimo.

L'Asd Città di Clusone gli ha dedicato un post di cordoglio sui suoi canali social:

"Il presidente Sergio Sforza insieme a tutti i consiglieri, i dirigenti, i tecnici e i giocatori dell’ASD Città di Clusone si stringono intorno alla famiglia di Diego, giocatore della categoria Allievi. Non ci sono parole per descrivere il dolore e il vuoto che questo lascia. Siamo vicini con la preghiera a Diego e a tutta la sua famiglia, in particolare a mamma Anna, papà Battista, al fratello Stefano e alla sorella Erika".