Gru tocca i cavi dell’alta tensione mentre posiziona un container: imprenditore muore folgorato
La vittima è Salvatore Di Franco, 70enne catanese. Ad Arezzo un tecnico folgorato mentre posizionava i cavi per la fibra
Ancora morti e feriti sul lavoro. Una scia quotidiana di disgrazie che sembra non finire mai. Due casi simili sono i più recenti. A Catania un uomo è morto folgorato, ad Arezzo, invece, un operaio si è salvato dopo aver preso una scarica elettrica.
Imprenditore muore folgorato a Catania
Sabato 2 marzo 2024 Salvatore Di Franco, 70enne imprenditore catanese da una vita nel settore del trasporto rifiuti e della movimentazione di terra, è morto in un incidente sulla Strada provinciale 12 a Misterbianco. Secondo quanto ricostruito, Di Franco stava manovrando una gru nel tentativo di posizionare un container. A un certo punto, però, il cassone ha urtato i cavi dell'alta tensione.
La scossa è stata devastante. Immediatamente sono arrivati i soccorsi e l'imprenditore è stato trasportato in elicottero all'ospedale Cannizzaro di Catania, dove è stato ricoverato in Rianimazione.
Purtroppo, però, non c'è stato nulla da fare: il settantenne è morto a seguito dell'arresto cardiaco provocato dalla scarica elettrica.
Arezzo, tecnico colpito da scarica elettrica
Ma la scia di incidenti sul lavoro non si ferma. Domenica 3 marzo 2024 attorno a mezzogiorno, ad Arezzo un tecnico di una ditta di telefonia è stato colpito da una scarica elettrica mentre stava lavorando alla posa della fibra ottica in via del Trionfo.
Secondo quanto si è appreso, l'operaio sarebbe stato investito da una scarica elettrica durante il lavoro di sistemazione dei cavi della fibra. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell'area, la verifica degli impianti e i coordinamento delle operazioni di soccorso. Presenti anche i sanitari dell'emergenza urgenza con un'ambulanza.
L'uomo non avrebbe riportato ferite gravi ed è stato accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale San Donato di Arezzo da un collega. La strada è rimasta inaccessibile fino al termine delle attività di verifica. Sul posto presente la polizia municipale di Arezzo.