GIORNATE NERE

Grave esplosione in una ditta di rifiuti: morti tre operai, uno è disperso

Grave striscia di incidenti in ambito agricolo. A Lecco invece due operai sono rimasti feriti in due diverse ditte

Grave esplosione in una ditta di rifiuti: morti tre operai, uno è disperso

Grave striscia di incidenti sul lavoro, tra martedì 16 e venerdì 19 settembre 2025, in varie regioni italiane, culminata con una tragica esplosione avvenuta all’interno della ditta ‘Ecopartenope’ di Marcianise (Caserta), in cui sono morti tre operai nel pomeriggio di oggi.

Altro grave episodio, riguarda un 89enne che ha perso la vita mentre era alla guida del suo trattore. Si tratta solo di uno dei molteplici episodi avvenuti proprio in ambito agricolo. A Lecco invece due operai sono rimasti feriti in due diverse ditte, altri si sono feriti in un cantiere edile.

Esplosione nella ditta di rifiuti: tre morti e un disperso

Nel pomeriggio di oggi, venerdì 19 settembre 2025, tre operai hanno perso la vita a causa di una esplosione avvenuta all’interno della ditta ‘Ecopartenope’ di Marcianise, in provincia di Caserta (Campania) ha provocato la morte di tre operai che erano impegnati in lavori di manutenzione. I vigili del fuoco stanno cercando un altro operaio che al momento risulta disperso. Secondo le prime informazioni dei vigili del fuoco, la deflagrazione sarebbe avvenuta proprio durante dei lavori di manutenzione agli impianti dell’azienda che si occupa del trattamento dei rifiuti, ma ancora non sarebbero chiaro le cause.

Striscia di incidenti agricoli: 89enne muore mentre guida il trattore

Giovedì 18 settembre 2025 a Novafeltria, in provincia di Rimini (Emilia-Romagna), Mario Gengotti, 89 anni, è morto nel tardo pomeriggio mentre era alla guida del suo trattore. Secondo i carabinieri, l’anziano ha avuto un malore: il mezzo ha proseguito senza controllo per circa 300 metri prima di fermarsi in un fossato. È la settima vittima del mese in incidenti legati ai trattori.

Una foto del luogo dell’incidente in cui ha perso la vita Mario Gengotti

Anche nella giornata di oggi, venerdì 19 settembre, si è verificato un altro incidente agricolo in Emilia-Romagna, questa volta a Berra, in provincia di Ferrara. Un agricoltore è finito con il trattore in un canale ed è rimasto parzialmente schiacciato. L’uomo ha riportato diverse fratture ma non è in pericolo di vita. Trasportato in elisoccorso all’ospedale Maggiore di Bologna, la dinamica è in corso di accertamento.

Qualche giorno fa, martedì 16 settembre, sempre in ambito agricolo, a Orgosolo, in provincia di Nuoro (Sardegna), un 57enne è caduto accidentalmente nel suo podere in località Cumbidanovu, riportando un grave trauma cranico. È stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Francesco di Nuoro. Non è in pericolo di vita.

Intorno alle 10:30 di giovedì 18 settembre 2025 invece, un operaio è rimasto incastrato sotto un motocoltivatore a Contrada Montone, in provincia di Fermo (Marche). Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Fermo, che hanno liberato l’uomo utilizzando attrezzature specifiche. Il lavoratore è stato poi affidato alle cure del personale sanitario e trasferito in elisoccorso all’ospedale Torrette di Ancona per ulteriori accertamenti.

Due operai feriti nei cantieri edili

In un cantiere edile a Pirri, nella provincia di Cagliari (Sardegna), mercoledì 17 settembre, un operaio 45enne di Lanusei è caduto da un’altezza di circa due metri, riportando lesioni al bacino. Stabilizzato dai soccorritori del 118, è stato trasportato al Brotzu in codice rosso. Le sue condizioni non sono gravi e non è in pericolo di vita. I carabinieri di Pirri e lo Spresal dell’Asl di Cagliari hanno avviato accertamenti per chiarire la dinamica e verificare il rispetto delle norme di sicurezza.

Nel pomeriggio, ancora del 17 settembre, un operaio 33enne di origine pakistana è rimasto ferito in un cantiere edile a Bologna (Emilia-Romagna). Stabilizzato dal 118, è stato portato in ospedale in codice 2, non in pericolo di vita. Sul posto anche polizia e personale dell’Ausl per verificare la dinamica e le misure di sicurezza adottate.

A Lecco due operai feriti in ditta

Mercoledì 17 settembre, un giovane operaio di 25 anni è rimasto ferito all’interno di un impianto lavorativo a Dolzago, in provincia di Lecco (Lombardia). L’incidente si è verificato intorno alle 9:50. Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco, carabinieri, ATS Brianza, Croce San Nicolò e un’auto medica. L’uomo è stato trasportato all’ospedale San Gerardo di Monza in condizioni di media gravità.

Alle 7:45 del mattino una 34enne è rimasta travolta da un attrezzo che stava spostando nello stabilimento Icma di Mandello del Lario, ancora in provincia di Lecco (Lombardia), riportando traumi importanti. La donna è stata soccorsa dal 118 e trasportata in codice giallo all’ospedale Manzoni di Lecco. Sul posto anche Ats Brianza, carabinieri e Vigili del Fuoco.

Cade in una vasca di liquami

Martedì 16 settembre, un operaio di 36 anni di Robbio è caduto in una vasca di liquami in un’azienda agricola a Casalino, in provincia di Novara (Piemonte), probabilmente a causa delle esalazioni che gli hanno fatto perdere i sensi. Come riportato da Prima Pavia, l’uomo è stato soccorso dai colleghi e portato d’urgenza in elisoccorso all’ospedale Maggiore di Novara, dove si trova ricoverato in condizioni critiche.

Investita da un muletto guidato da un collega

Ancora martedì, una dipendente 60enne è stata investita da un muletto guidato da una collega nell’azienda Fratelli Ruggiero di Mesagne, in provincia di Brindisi (Puglia). L’impatto le ha provocato gravi traumi a una gamba. Soccorsa e trasportata in codice rosso al Perrino di Brindisi, la donna è ora ricoverata. Sul posto polizia e Spesal di Brindisi per accertamenti.

Braccio incastrato in una calandra

A Prato (Toscana), mercoledì 17 settembre, un operaio di 20 anni è rimasto con il braccio incastrato in una calandra. I colleghi lo hanno liberato prima dell’arrivo del 118. Portato in codice rosso al Santo Stefano, ha riportato fratture da schiacciamento ma non è in pericolo di vita. ATS e autorità competenti hanno avviato i controlli sulle misure di sicurezza.