Ancora una tragedia

Ragno violino: come riconoscere le punture e cosa fare se si viene punti

L'ultima vittima è il 23enne Giuseppe Russo, punto mentre faceva giardinaggio a Collepasso (Lecce)

Ragno violino: come riconoscere le punture e cosa fare se si viene punti
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Ancora una vittima di ragno violino. A Collepasso, in provincia di Lecce, il 23enne Giuseppe Russo è stato punto un paio di settimane fa mentre faceva giardinaggio ed è morto in ospedale per le conseguenze del contatto con il pericoloso aracnide.

Giuseppe Russo, morto per una puntura di ragno violino

Secondo quanto ricostruito, Russo sarebbe stato morso un paio di settimane fa, quando ha accusato una lesione a una gamba che lo ha costretto al ricovero in ospedale a Tricase. Le sue condizioni sono però peggiorate con il passare dei giorni e il giovane è stato trasferito a Bari.

Nonostante gli sforzi dei medici, però, il 23enne pugliese è deceduto sabato 17 agosto 2024.

Il cordoglio della città

La notizia ha lasciato sgomenta la comunità cittadina, come emerge dalle parole del sindaco Laura Manta:

"Ci sono notizie che tolgono il respiro ed è difficile trovare le parole giuste per esprimere vicinanza e cordoglio ad una famiglia che improvvisamente e troppo presto perde un figlio. Tutta la nostra comunità si stringe commossa al dolore che ha colpito Antonio e Rosaria per la perdita del caro Giuseppe. Un angelo di soli 23 anni che da oggi vegliera' su di voi. Le più sentite condoglianze da parte mia e da parte di tutta la nostra comunità ai familiari e ai parenti".

Franco Aiello, carabiniere ucciso da un ragno violino

L'ultima vittima era stata, un mese fa, il carabinieri 52enne Franco Aiello domenica 7 luglio 2024. L'uomo aveva trascorso una giornata in campagna. Tornato a casa si è accorto di un arrossamento alla caviglia. Poi la situazione era peggiorata, tanto da portare al ricovero, a metà settimana, all'ospedale palermitano, dove purtroppo però è deceduto.

Franco Aiello

Ragno violino: come riconoscerlo

Il ragno violino è di modeste dimensioni e dall'aspetto apparentemente insignificante, ma estremamente pericoloso. Si tratta del Loxosceles rufescens, conosciuto anche come ragno violino, per via di una caratteristica macchia che richiama lo strumento musicale presente sul corpo. Ha una colorazione marrone-giallastro con lunghe zampe; può raggiungere le dimensioni di 7 mm (corpo del maschio) e di 9 mm (corpo della femmina).

Circa l'importanza del conoscere questo animale, potenzialmente pericoloso, è particolarmente indicativa la storia, raccontata a Leggo, di una 60enne romana morsa in casa nell'ottobre 2022.

"Quasi non mi sono accorta di quel ragno ma ho sottovalutato la sua puntura e ho rischiato grosso. All’inizio non mi dava neanche fastidio e avevo troppo da fare. Per fortuna ho fatto la foto al ragno, perché l’ho visto scappare".

E' stata quella foto a essere determinante per individuare la cura giusta.

"Purtroppo ho lasciato passare dei giorni, prima di andare dal medico. La gamba si stava gonfiando, mi faceva male e quel buco era diventato una piaga".

Fortunatamente una profilassi antibiotica ha fatto regredire la necrosi.

Ragno violino

Non ha avuto la medesima fortuna Cristina Calzoni, 46 anni, di Gabicce Mare (in provincia di Pesaro). La donna è stata morsa in due occasioni diverse da un ragno violino nel 2021 e stava seguendo delle apposite cure fino a quando è improvvisamente morta tra le braccia del compagno nel gennaio 2022.

Cristina Calzoni

Cristina era stata morsa per la prima volta a settembre, in un gattile dove la donna era solita andare a dare da mangiare ad alcuni randagi. Un morso sulla schiena che non le aveva dato grossi problemi, a parte un po' di prurito, passato in pochi giorni con delle pomate. Poi a novembre un nuovo episodio, sempre nello stesso luogo, e questa volta la donna ne aveva risentito maggiormente. Le pomate non erano bastate a lenire i dolori alla schiena, tanto che a un certo punto aveva iniziato a rivolgersi a un centro anti-veleni a Bologna. Dopo un paio di mesi il tracollo.

Dove si trova il ragno violino

Nelle regioni del nord è presente principalmente nelle nostre case, dato che non sopporta le nostre temperature invernali, ma nella stagione più calda si può trovare anche negli spazi aperti in vicinanza delle abitazioni, come ad esempio nei giardini. Noto anche come ragno eremita, è un animale notturno che di giorno rimane rintanato in anfratti e fessure.

Il ragno violino in casa può trovare riparo dietro a mobili, battiscopa, sotto scatole di cartone o anche all’interno di guanti, calzature e soprattutto tra la biancheria. Tra gli habitat dove vive il ragno violino ci sono sono anche solai, scantinati e bagni. È fra i ragni italiani più velenosi.

Raramente attacca per primo (è un ragno considerato per certi versi "timido") e ama appunto nascondersi. Può reagire con un morso se si sente minacciato (se ad esempio è nascosto nel contatore e noi andiamo a fare la lettura, avvicinandoci inavvertitamente a lui).

Quali sono le caratteristiche del morso del ragno violino

Come spiega l'Ospedale Niguarda, il morso, inizialmente, è asintomatico, indolore e l’area interessata non presenta alterazioni. Nelle ore successive al morso di ragno compare una lesione arrossata con prurito, bruciore e formicolii che nell’arco delle 48-72 ore successive, può diventare necrotica e può ulcerarsi.

Oltre all’iniezione del veleno, il ragno violino con la puntura può veicolare nei tessuti batteri anaerobi (microrganismi che vivono in assenza di ossigeno), che proliferano e complicano il decorso della lesione. La loro azione provoca infatti la liquefazione dei tessuti. Nelle situazioni più gravi oltre a febbre, rash cutaneo, ecchimosi, possono presentarsi danni ai muscoli, ai reni ed emorragie. In molti casi, inoltre, può essere necessario un trattamento in camera iperbarica.

Cosa fare in caso di puntura del ragno violino?

Lavare abbondantemente con acqua e sapone. Se ci accorgiamo in qualche modo della presenza del ragno cercare di catturare l'animale e, anche se ucciso, conservarlo. L'identificazione è possibile anche se il ragno risulta malamente danneggiato: valutando il capo al microscopio si evidenzia la presenza di 6 occhi invece di 8, come è tipico per tutti gli altri ragni. Anche una foto può essere d'aiuto, facendo attenzione che la parte anteriore del ragno sia ben visibile e a fuoco.

Chiamare il Centro Antiveleni soprattutto se i sintomi locali nelle ore successive compaiono e si aggravano. Attenzione se compare una lesione caratterizzata da una zona centrale inizialmente più arrossata che diventa più scura con il passare delle ore.

Ragno violino: cosa dice l'esperto

Andrea Lunerti, esperto etologo e nella "cattura" di animali pericolosi, spiega in due video come "difendersi". Ve li mostriamo qui sotto.

La prima parte.

@andrea.lunertiRagno violino, riconoscerlo e tenerlo lontano (prima parte)♬ [Horror · SF system] BGM such as suspense - Studio Innocent

La seconda parte.

@andrea.lunerti Ragno violino seconda parte.@Alessandro Barelli ♬ Documentary, history, calm, sadness:L(1102476) - 8.864

I Centri antiveleni in Italia: l'elenco

Di seguito l'elenco dei Centro antiveleni attivi 24 ore al giorno:

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