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DRAMMATICA ESCURSIONE
Gita per funghi finisce in tragedia, un fratello muore in un burrone l'altro vivo per miracolo
Per uno dei due non c'è stato nulla da fare dopo un terribile volo, l'altro si è salvato incredibilmente aggrappandosi a un albero
Un fratello morto tragicamente, l'altro vivo per miracolo. E' il bilancio drammatico di un'escursione in montagna che ieri pomeriggio ha visto protagonisti due fratelli.
Alla fine, per uno dei non c'è stato nulla da fare.
Tragica escursione, un morto e uno vivo per miracolo
La tragedia si è consumata in Piemonte, nella Val Vigezzo, una delle sette valli che si diramano dalla Val d'Ossola e mette in comunicazione l'Italia con la Svizzera. Nello specifico, nel comune di Toceno.
L'allarme è scattato quando altri due escursionisti passando nella zona hanno visto due zaini solo apparentemente abbandonati. Di fianco, delle racchette da trekking.
Una giusta intuizione perché poco prima i due fratelli erano precipitati in un canalone mentre camminavano su un sentiero e per uno di loro il destino è stato fatale.
A cercare funghi nella Valle, ha trovato la morte
Da quanto si è potuto apprendere la vittima aveva 71 anni e risiedeva a Pantigliate, un comune dell’hinterland milanese.
I soccorritori allertati appunto dagli altri due escursionisti e attraverso la testimonianza del fratello che si è salvato hanno ricostruito la dinamica dell'accaduto.
A quanto appurato i due fratelli, insieme a un amico, si erano recati nella zona per cercare funghi. Avevano lasciato la loro macchina poco dopo un rifugio per poi incamminarsi nella zona boschiva della valle.
Un'area non nuova a rischi e pericoli, dal momento che non si tratta purtroppo della prima tragedia nella zona che vede protagonisti gli amanti dei funghi. Nella fattispecie, come raccomandato proprio in queste ore dal soccorso alpino sono centinaia gli interventi durante l'anno per aiutare cercatori di funghi in difficoltà o vittime di cadute che possono rivelarsi anche mortali.
I soccorsi sul posto dopo l'allarme
A un certo punto durante l'escursione, uno dei fratelli, per cause ancora da chiarire (un malore, una fatalità, una disattenzione) è scivolato e finito in un canalone.
Stessa sorta per il fratello che ha tentato di salvare il familiare, ma, scivolando a sua volta, nel volo verso il canalone è riuscito ad aggrapparsi ad un albero.
I volontari del Soccorso alpino della stazione di Vigezzo e della Guardia di Finanza (all'intervento hanno preso parte anche i carabinieri di Domodossola), intervenuti sul posto con l'elicottero per le dovute verifiche, hanno individuato un corpo senza vita alla fine del canalone e hanno provveduto al suo recupero.
La salma dell'escursionista morto è stata poi portata via dall'elisoccorso.
