Una lotta durata 10 anni

Gianluca, ucciso a 12 anni dalla leucemia. I colleghi avevano donato le ferie al papà per stargli vicino

Al piccolo era stata diagnosticata la malattia quando aveva appena due anni. La sua storia aveva fatto il giro d'Italia

Gianluca, ucciso a 12 anni dalla leucemia. I colleghi avevano donato le ferie al papà per stargli vicino
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Gianluca Cenedese aveva 12 anni. E non era un bambino come tutti gli altri. Sì, perché aveva passato 10 anni dentro e fuori dagli ospedali, a combattere come un leone contro una malattia terribile, che alla fine ha avuto ragione della sua giovane vita. Una battaglia combattuta con fantasia e ironia, con il sorriso sulle labbra ogni volta che poteva. Si è spento mercoledì 15 novembre 2023 all'ospedale di Padova.

Gianluca Cenedese ucciso a 12 anni dalla leucemia

Gianluca era nato nel 2011 per la gioia di papà Renzo e mamma Manuela. Ma soltanto due anni dopo le loro vite erano state sconvolte da una terribile diagnosi: leucemia linfoblastica acuta recidiva tardiva.

Subito la famiglia lo aveva sottoposto a un primo ciclo di cure, completato nel 2015, che sembrava aver dato i risultati sperati. Ma nel 2017 la malattia si è ripresentata.

Le ferie donate dai colleghi al papà

Papà Renzo per stargli vicino aveva usato ferie e permessi, esaurendoli. E quando la malattia era ricomparsa non ne aveva praticamente più. A quel punto era scattata la gara di solidarietà: i colleghi del padre di Gianluca (che lavora nella storica tessitura Monti)  avevano usato le cosiddette "ferie solidali", di fatto regalandogli le loro per poter stare vicino al figlio senza preoccuparsi del lavoro. E la storia aveva fatto il giro d'Italia.

L'anno scorso, dopo un trapianto di midollo, le cose erano sembrate migliorare, ma poi la malattia si è fatta sempre più aggressiva, sino alla morte del piccolo.

"Papà, voglio andare a casa"

Il padre ha raccontato alla stampa locale le ultime ore del figlio. L'ultima notte era stata migliore di tante altre, ma Gianluca, quando si è svegliato ha guardato il genitore e gli ha sussurrato: "Papà, voglio andare a casa". Poi ha chiuso gli occhi per sempre.

I funerali saranno celebrati sabato 18 novembre 2023 a Maserada, dove vive la famiglia.

 

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