TRAGEDIA

Giallo a Lecco: il cadavere di una donna trovato sui sedili posteriori di un'auto sulla riva del lago

I sommozzatori si sono immersi per verificare che le acque non nascondano altri corpi: tutte le piste sono aperte

Giallo a Lecco: il cadavere di una donna trovato sui sedili posteriori di un'auto sulla riva del lago
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Macabra scoperta, stamane, lunedì 6 febbraio 2023, sul lago di Lecco, dove all'interno di un'auto abbandonata finita da una spiaggia nell'acque è stato rinvenuto il cadavere di una donna.

Cadavere di una donna in un'auto sulla riva del lago di Lecco

La tragedia, i cui contorni sono al vaglio dei Carabinieri di Lecco, è stata scoperta all'alba di lunedì 6 febbraio 2023, in via alla Spiaggia, nel rione di Chiuso, località Rivabella, nella spiaggetta a lato del campeggio. Il corpo privo di vita di una donna giaceva sul sedile della vettura ripescata dal lago. Si tratta di Maria Cristina Janssen, psicologa milanese tornata da poco a vivere nel capoluogo lombardo dopo aver vissuto a Campiglia Marittima, in provincia di Livorno.

Come racconta Prima Lecco, ad allertare i soccorsi alcuni operai che stavano lavorando in zona e hanno notato l'auto in acqua.

Sul posto, una manciata di minuti dopo le sette di questa mattina, si sono precipitati i Vigili del fuoco di Lecco, i sanitari e le forze dell'ordine. In via alla Spiaggia la Centrale operativa dell'Agenzia Regionale di Emergenza e Urgenza ha dirottato l'auto medica con a bordo gli uomini del 118 e l'ambulanza con il personale della Croce Verde di Bosisio Parini.

L'utilitaria abbandonata

All'interno della vettura, una utilitaria bianca intestata ad un uomo residente a Livorno, è stato individuato un cadavere.   La salma si trovava sul sedile posteriore dell'auto. Subito i Carabinieri hanno avviato le indagini per capire cosa sia esattamente successo.

L'arrivo dei sommozzatori

Aperte tutte le piste

In acqua sono scesi anche i sommozzatori con l'obiettivo di individuare eventuali altre persone coinvolte nella tragedia. Gli investigatori, al momento, non escludono nessuna pista.

L'ipotesi più accreditata rimane al momento quella del suicidio.

Maria Cristina Janssen

Strangola la moglie a Lecco

E non si tratta - purtroppo - dell'unica pagina di cronaca nera che ha investito, stamane, la cittadina lombarda. Lecco è infatti sconvolta anche per la tragedia di Antonietta, strangolata dal marito Umberto. Strazio, choc, incredulità: questi i  sentimenti che si respirano nella zona dei caseggiati di via dell'Eremo, situati "all'ombra" dell'ospedale Manzoni di Lecco, a poca distanza dal Centro Civico Pertini di Germanedo dove, nella notte tra il 5 e il 6 febbraio 2023, è avvenuto un uxoricidio.

Come racconta Prima Lecco, Umberto Antonello classe 1936, ha ucciso la moglie Antonietta Vacchelli, sue coetanea, originaria di Cappella de' Picenardi, in provincia di Cremona. La coppia abitava in un appartamento, teatro dell'omicidio. A strangolare la consorte sarebbe stato, per propria ammissione, il marito che dopo l'omicidio ha contattato il figlio. E' stato proprio quest'ultimo, svegliato dal padre con la terribile telefonata intorno alle 4 di stamattina, lunedì 6 febbraio 2023, ad allertare i Carabinieri che sono giunti sul posto insieme ai sanitari.

L'appartamento lecchese teatro dell'omicidio

Ai medici non è rimasto che constatare il decesso della donna. La salma era sul letto. La donna, malata da tempo, lo aveva svegliato nel cuore della notte dicendo di non stare bene e lui, dopo averla accompagnata in bagno, l'avrebbe uccisa.

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