Mamma di un bimbo di 3 anni precipita dal cavalcavia dell'autostrada A4, non è stato suicidio ma femminicidio
Shock a Vigonza: al culmine di una lite il compagno avrebbe spinto la donna, precipitata da 15 metri e travolta da un camion
Sembrava un tragico suicidio, un gesto estremo da parte di una ragazza di trentaquattro anni. E invece quello avvenuto nella mattinata di mercoledì 29 maggio 2024 sulla A4 a Vigonza, in provincia di Padova, è l'ennesimo caso di femminicidio. Dopo una giornata di indagini le forze dell'ordine hanno arrestato il compagno della donna, Andrea Favaro: è stato lui a spingerla dal cavalcavia.
Precipita dal cavalcavia dell'autostrada A4 a Vigonza, morta una 30enne
Come racconta il nostro portale locale Prima Padova, la tragedia si è consumata lungo l'A4 all'altezza di Vigonza: una donna di 34 anni, Giada Zanola, è precipitata dal cavalcavia, perdendo la vita.
Un salto nel vuoto all'altezza di via Prati, a Vigonza, che non le ha lasciato scampo. La donna si è schiantata sulla carreggiata, morendo praticamente sul colpo.
Nonostante il celere intervento dei soccorsi, infatti, la vittima aveva riportato lesioni troppo gravi a seguito della caduta da un'altezza notevole, una quindicina di metri. Il corpo, schivato da alcune auto, è stato poi anche investito da un camion.
Le indagini
Immediatamente le indagini - che hanno visto in campo la Polizia di Stato e la Scientifica - si sono concentrate sul gesto estremo, senza però escludere altre piste. E nella notte tra mercoledì 29 e giovedì 30 maggio 2024 è arrivata la svolta: il compagno, un uomo di 39 anni, è stato fermato con l'accusa di omicidio volontario.
L'ha spinta dopo una lite
Secondo quanto ricostruito dalla Polizia (e anche il 39enne avrebbe fatto alcune ammissioni ai pm) i due - che hanno un figlio di 3 anni - avrebbero litigato mentre si trovavano proprio sul ponte. E al culmine della discussione lui l'avrebbe spinta, facendola precipitare e uccidendola.
E' stato fermato con l'accusa di omicidio volontario aggravato e condotto in carcere.