"Trascinava la ragazza per i capelli, poi ha estratto la bottiglia di acido": il racconto di chi ha fermato l'aggressore di Erba

Da giorni in Italia non si parla d'altro che di femminicidi e violenza sulle donne. Eppure evidentemente la "lezione" non è chiara. Sì, perché mentre il Paese intero si interroga su cosa fare per prevenire situazioni come quella di Giulia Cecchettin, a Erba succede che un uomo aggredisca in mezzo alla strada la ex fidanzata gettandole in faccia acido muriatico. E' stato poi fermato da alcuni passanti, che hanno raccontato l'accaduto.

Getta acido muriatico in faccia alla ex 23enne

Sembra pazzesco, ma proprio mentre si discute di misure contro la violenza, di patriarcato, di uomini che non accettano le separazioni, accade un altro fatto che fa rabbrividire.

E' successo attorno alle 14 di martedì 21 novembre 2023 in via Pontida a Erba, in Lombardia. Un uomo, Said Cherrah,  ha raggiunto la ex fidanzata 23enne e le ha gettato addosso acido muriatico. 

Il tutto sotto gli occhi increduli di alcuni passanti e di un collega 47enne della ragazza, rimasto lievemente ferito nel tentativo di difenderla.

Subito è scattata la chiamata al 112 e in un attimo i Carabinieri sono giunti sul posto e hanno arrestato l'uomo, mentre la ragazza è stata  trasportata in ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia in codice giallo. La vittima ha riportato ustioni al volto che per fortuna non sarebbero gravi.

La testimonianza di chi lo ha fermato

Decisiva, come detto, la prontezza di riflessi di un operaio che è intervenuto per salvare la ragazza, aiutato da altri passanti:

"Abbiamo sentito le urla e siamo usciti. La ragazza veniva trascinata per i capelli. Allora siamo intervenuti e abbiamo bloccato il ragazzo. Lui dal baule della macchina ha tirato fuori una borsetta gialla con dentro una bottiglia con scritto acido ma non sapevamo esattamente cosa fosse. Allora abbiamo bloccato il ragazzo gettandolo a terra".

Lei lo aveva già denunciato

L'aggressore è un 25enne di origine marocchina residente in provincia di Pavia. Lei lo aveva già denunciato per stalking e ad agosto era stato arrestato. Poi, dopo aver ottenuto i domiciliari, era stato rimesso in libertà con il divieto di avvicinamento.

Un provvedimento che non ha impedito al giovane di contattare la ex per chiederle un incontro "chiarificatore", al quale si è però presentato con l'acido. Secondo quanto ricostruito, prima l'avrebbe afferrata trascinandola per alcuni metri, poi le avrebbe lanciato il liquido sul volto e sul corpo.

Yana Malaiko, l'ex Dumitru Stratan rinviato a giudizio

Intanto, proprio martedì 21 novembre 2023, nel Tribunale di Mantova, la Gup Chiara Comunale ha rinviato a giudizio Dumitru Stratan che verrà quindi processato per i reati di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere dell'ex fidanzata Yana Malaiko, 23enne di origini ucraine. Il 34enne moldavo sarà giudicato con la formula del rito ordinario: la prima udienza sarà il prossimo 11 aprile 2024.