Incredibile in Campania

Bagnino 19enne salva una coppia, poi viene picchiato dai turisti

Gerardo Diotaiuti, 19 anni, a Camerota (Salerno) è stato vittima di un'assurda aggressione in spiaggia

Bagnino 19enne salva una coppia, poi viene picchiato dai turisti
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In questi giorni abbiamo raccontato le storie di alcuni giovani bagnini "eroi" (tra  virgolette, perché loro vi diranno che hanno fatto semplicemente il loro lavoro): Noemi Marangoni, che al primo giorno di lavoro ha salvato cinque persone, e Francesco Barbacane, che ha salvato una 14enne che tentava il suicidio nel punto in cui era purtroppo morto il padre. Un lavoro, quello del bagnino, che dovrebbe essere apprezzato e stimato, ma purtroppo non sempre è così. Prova ne è cosa è accaduto sempre in questi giorni a Camerota, in provincia di Salerno.

Gerardo Diotaiuti, bagnino 19enne picchiato dai turisti a Camerota

A raccontare l'episodio, avvenuto martedì 25 luglio 2023, è stato il sindaco del Comune campano  Mario Salvatore Scarpitta.   Gerardo Diotaiuti, 19 anni, era in spiaggia con un collega quando ha prima salvato una coppia di fidanzati in difficoltà in acqua.

"Con grande tristezza e indignazione, esprimo la mia totale solidarietà a Gerardo Diotaiuti, il coraggioso bagnino di 19 anni che è stato aggredito sulla spiaggia della Calanca oggi pomeriggio mentre svolgeva il suo nobile dovere di salvare vite umane. Gerardo è un esempio di dedizione e impegno per molti, un giovane umile che studia e lavora con passione.

Dapprima la sua azione eroica nel salvare una coppia di fidanzati insieme al collega Andrea dimostra la sua straordinaria generosità e valore per la comunità".

Poi, vista la situazione del mare, si è avvicinato a un gruppo di turisti per avvisarli e dire loro di evitare di entrare in acqua. Ma a quel punto è successo l'incredibile: uno di loro lo ha colpito con un pugno.

"Subito dopo Gerardo si è avvicinato a  un altro gruppo di turisti per avvertirli delle condizioni meteo marine molto critiche e li ha invitati a non tuffarsi in mare - prosegue il primo cittadino nel suo racconto - Uno di loro ha reagito e ha colpito Gerardo al volto con un pugno per poi scappare via".

"Condanniamo fermamente l'atto vile e meschino compiuto nei confronti di Gerardo, un gesto intollerabile e inaccettabile. Chiediamo a chiunque possa fornire informazioni alle forze dell'ordine, anche in strettissimo anonimato, di aiutare nell'individuare l'aggressore e assicurarlo alla giustizia. Oltre alle conseguenze penali, è fondamentale garantire che questa persona venga allontanata da Camerota, proteggendo così la sicurezza e l'integrità della nostra comunità e degli ospiti"

"Il coraggio dimostrato da Gerardo deve essere elogiato e celebrato, e come sindaco, mi impegno a fare tutto il possibile per garantire che eventi così dolorosi non si ripetano e che coloro che si adoperano per il bene comune siano sempre protetti e valorizzati".

 

Aggressore identificato

L'aggressore alla fine è stato identificato, grazie alle forze dell'ordine, che ci hanno messo pochissimo a rintracciarlo.

"Nonostante questi cercasse di far perdere le proprie tracce dopo aver sferrato un colpo al volto del giovane, la rapida e decisa azione delle forze dell'ordine ha permesso di individuare l'individuo e sottoporlo alla giustizia", ha raccontato il primo cittadino.

Gerardo sta bene

Ed è stato sempre il sindaco di Camerota ad aggiornare la cittadinanza sulle condizioni di Gerardo Diotaiuti, che è già tornato a casa ed è in buone condizioni.

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