Tragedia domestica

Esplode bomba nel garage del nonno, muore bambino di 10 anni

Una bomba esplosa nel garage del nonno Silvio è costata la vita al piccolo Gabriele Cesaratto, 10 anni, di Vivaro (Pordenone).

Esplode bomba nel garage del nonno, muore bambino di 10 anni
Pubblicato:

Un bambino di 10 anni, Gabriele Cesaratto, è morto a Vivaro, in provincia di Pordenone, a seguito dell'esplosione di un ordigno bellico nel garage di casa. Insieme a lui il nonno, ferito gravemente.

Gabriele Cesaratto, morto per l'esplosione di una bomba in garage

A originare lo scoppio, avvenuto in garage, è stato un residuato bellico portato a casa dal nonno Silvio Cesaratto nel pomeriggio di venerdì 22 settembre 2023. Il piccolo Gabriele, che si trovava in sua compagnia, come accadeva spesso, e il nonno presumibilmente gli stava mostrando quel residuato bellico trovato poco distante. A un certo punto l'esplosione, che ha mandato in frantumi i vetri della piccola "officina".

Il bimbo è stato soccorso immediatamente e trasferito in ospedale d'urgenza.  Le sue condizioni sono parse però sin dai primi momenti tragiche e poche ore dopo l'arrivo al nosocomio il suo cuore ha smesso di battere. 

Grave anche l'anziano, ricoverato all'ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone. La Procura lo ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo.

Chi era Gabriele Cesaratto

Gabriele Cesaratto era un bambino di 10 anni come tanti, con tante passioni e una grande voglia di vivere. Amava il calcio, come il papà Marco e il nonno, e si era appena tesserato per la società di calcio del paese, la Vivarina, con la quale avrebbe dovuto fare il suo esordio tra pochi giorni.

In segno di lutto, la Lega Nazionale Dilettanti del Friuli Venezia Giulia ha proclamato un minuto di silenzio su tutti i campi per le partite del fine settimana.

Gabriele amava anche la musica. Suonava il clarinetto nella scuola della banda musicale Angelo Cesaratto di Vivaro.

 

La comunità di Vivaro è sotto shock per l'accaduto. Il sindaco ha proclamato il lutto cittadino.

Seguici sui nostri canali