Monitoravano i vip dai social: ecco il video dei ladri acrobati
Le loro vittime: i calciatori Sensi e Chalanoglu (che erano in campo nel derby) e l'influencer Chiara Biasi.
Nel giro di una serata, i ladri acrobati avevano messo insieme un bottino da mezzo milione di euro con tre furti. In due casi erano andati sul sicuro dato che le vittime erano sicuramente fuori casa: si trattava infatti di Stefano Sensi e Hakan Calhanoglu, che in quel momento erano in campo a giocarsi il derby Inter-Milano dello scorso anno. Nell'altro, invece, avevano preso di mira l'influencer Chiara Biasi, tenuta d'occhio naturalmente... sui social network.
Arrestati i ladri acrobati che colpivano le case dei Vip
Come racconta Prima Milano, sono stati arrestati i ladri che avevano colpito nelle case di tre Vip milanesi. Per seguire i loro spostamenti monitoravano i social network, e appena osservavano un movimento, o la registrazione in una località, entravano subito in azione, sapendo che le loro case erano completamente desolate. Come hanno mostrato le immagini delle videocamere della zona, erano anche bravissimi nell'arrampicarsi per accedere ai piani superiori: insomma, dei veri acrobati.
IL VIDEO:
Ma proprio quelle immagini sono state decisive per beccarli. Quasi tutti, perché uno è ancora in fuga, mentre due sono finiti in manette: si tratta di Andrea Velicovic, 21 anni, e Renato Milenkovic, 36 anni, entrambi croati di etnia rom, con numerosi precedenti alle spalle. La refurtiva invece è stata ritrovata in un campo rom milanese di via Monte Bisbino.
I furti
I furti risalgono allo scorso febbraio. I calciatori Stefano Sensi (ora al Monza) e Hakan Calhanoglu erano in campo per disputare il derby. E proprio in quelle ore i ladri sono entrati nei loro appartamenti. Mezzo milione di euro il valore complessivo di quanto rubato, tra gioielli, contanti, orologi e borse di lusso. In più nel mirino è finita anche Chiara Biasi, influencer 31enne grande amica di Chiara Ferragni.
Da casa sua, in zona corso Venezia, erano spariti abiti firmati, cinque orologi - tra Rolex e Patek Philippe - e gioielli, tra cui un anello da 50mila euro, per un valore totale di 200mila euro. Essenziale nell'intervento delle Forze dell'ordine, è stata una traccia di sangue rinvenuta sul luogo di uno dei furti.