Per 13 e per 20 anni hanno preso la pensione di invalidità perché ciechi, ma ci vedevano benissimo
A Palermo e Napoli beccati gli ennesimi falsi invalidi
Due falsi ciechi, che per anni hanno preso soldi dallo Stato senza averne titolo. Uno è stato scoperto a Napoli, un altro è stato condannato a Palermo. Due storie tremendamente simili, che fanno decisamente arrabbiare.
Il "Berlusconi" falso cieco
Per 13 anni è risultato cieco per l'Inps, incassando indebitamente in tutto 53.906,58 euro di pensione e 117.942,96 euro di accompagnamento, ai quali sommava pure il reddito di cittadinanza. Ma Francesco Faija (nella foto di copertina), 43nne palermitano soprannominato "Berlusconi", ci vedeva benissimo. Non solo andava in bicicletta, ma insegnava anche alla figlia a farlo e aveva pure... la patente.
La vicenda risale a qualche anno fa, ed è tornata d'attualità con la condanna per Faija a un anno e due mesi. A partire dal 2008 e fino al 2021 aveva percepito pensione di invalidità e accompagnamento, risultando di essere cieco assoluto.
La Guardia di Finanza, però, seguendolo aveva accertato che era tranquillamente in grado di andare in bicicletta e di insegnare pure alla figlia a farlo. Inoltre, era stato visto anche passeggiare in un centro commerciale, guardando pure le vetrine dei negozi.
Ma c'è di più. L'uomo aveva anche la patente... E' stato condannato a un anno e due mesi.
Falso cieco con l'invalidità paga la casa della moglie
Se 13 anni di invalidità indebitamente percepita vi sembrano tanti, a Napoli c'è chi ha fatto di "meglio". Per vent'anni un uomo di Castellammare di Stabia, in concorso con la moglie, ha percepito l'indennità in quanto cieco (ovviamente solo per l'Inps). A scoprire la truffa è stata la Guardia di Finanza, che ha fatto scattare il sequestro di 124.794,05 euro.
Le indagini hanno permesso di appurare che l'uomo percepiva l'assegno di invalidità come cieco totale (ma era ipovedente) oltre all'indennità di accompagnamento. In realtà, però, conduceva una vita normale, come dimostrato dai video che lo immortalano attraversare la strada, portare le borse della spesa e anche inserire le chiavi nella toppa della serratura, senza bisogno di alcun aiuto. In un caso addirittura, durante un controllo per il rilascio di uno scontrino fiscale da parte dei Carabinieri, ha firmato il verbale senza problemi e senza mostrare alcun tipo di difficoltà visiva.
Le indagini hanno permesso di verificare che l'importo percepito è stato utilizzato per pagare il mutuo della casa dove vive la coppia, intestata alla moglie.
Spero che i giornali la smettano di chiamarli "furbetti": sono solo degli squallidi LADRI che rubano a tutti quelli che pagando le tasse fanno andare avanti questo Paese.