Folle inseguimento tra pusher e carabinieri: auto degli spacciatori finisce ribaltata in un fosso
Alla vista della pattuglia sono scappati premendo al massimo sull'acceleratore. Una fuga che però riuscita a metà: qualcosa infatti è andato storto e sono finiti cappottati in mezzo a un torrente
La quotidianità di un piccolo Comune della provincia di Cremona (Lombardia) è stata scossa da un evento improvviso avvenuto negli scorsi giorni e che ha visto come protagonista una banda di pusher. Intercettati dai Carabinieri a bordo della propria auto, se la sono data a gambe levate facendo scattare un inseguimento con gli agenti. Durante la fuga, però, il loro veicolo è uscito di strada, andando a finire ribaltato in un fosso.
Inseguimento in auto tra pusher e carabinieri: spacciatori si ribaltano in un fosso
Sono stati momenti di vera tensione quelli che nella mattinata di sabato, 8 luglio 2023, si sono verificati nelle aree rurali di Corte de' Cortesi con Cicogne. Verso le 11,30, infatti, come raccontato da Prima Cremona, una volante dei carabinieri di Robecco d'Oglio, in servizio per attività contro lo spaccio di sostanza stupefacenti lungo la Sp 86, ha intercettato un'autovettura (di marca Toyota) con a bordo tre persone sospette, le quali, non appena hanno visto gli agenti, si sono subito dati alla fuga.
In men che non si dica, i carabinieri si sono lanciati all'inseguimento. L'autovettura in questione, in realtà, era stata già da tempo posta sotto la lente perché ritenuta veicolo utilizzato da alcuni spacciatori della zona. Al suo interno, al momento, della fuga, si trovavano tre persone. L'inseguimento in auto dalla Sp 86 ha seguito la direzione di Cremona, caratterizzandosi per sorpassi pericolosi con altre auto e col forte rischio di provocare incidenti frontali con chi proveniva dalla corsia opposta.
L'autovettura dei pusher, a un certo punto, è riuscita a far perdere le proprie tracce, immettendosi su un percorso ciclo-pedonale. Missione fallita? Assolutamente no perché poco dopo una pattuglia dei carabinieri, in perlustrazione nei luoghi dove gli spacciatori erano fuggiti, ha rinvenuto all'interno di un fossato, chiamato Naviglio Civico di Cremona, un veicolo completamente cappottato e quasi immerso nell'acqua.
A bordo, tuttavia, non era rimasto più nessuno. Grazie all'intervento dei vigili del fuoco l'auto è stata rimossa dal canale. Gli accertamenti sul mezzo hanno permesso di scoprire che l'auto fosse intestata a una società di noleggio e che, nella sua banca dati, fosse presente una denuncia per appropriazione indebita presentata a Milano. Il veicolo, infatti, era stata noleggiato, ma non restituito nei tempi pattuiti.
Dentro l’auto i militari hanno trovato un marsupio contenente la somma di 560 euro e dei telefoni cellulari, tutto posto sotto sequestro.
Dalle successive indagini si è scoperto che l'auto dei tre pusher, nel momento in cui è sparita agli occhi dei carabinieri, ha urtato lateralmente anche il veicolo guidato da una donna, provocandole dei danni al mezzo. Quest'ultima ha cercato di inseguirli, ma poco dopo ha visto che sono finiti nel fossato e che sono scappati a piedi nei campi di mais.
Individuato uno dei malviventi
Nel giro di poche ore, però, i carabinieri di Robecco dell'Oglio sono riusciti a incastrare uno dei criminali protagonisti del folle inseguimento in auto. A risultare decisive sono state le immagini delle telecamere di videosorveglianza del Comune di Corte d' Cortesi con Cicogne e l'analisi dei cellulari recuperati dal veicolo finito nel fossato.
I militari dell'Arma hanno individuato un cittadino straniero di 27 anni con precedenti di polizia a suo carico e irregolare sul territorio nazionale. Il 27enne è stato denunciato per ricettazione e resistenza a Pubblico Ufficiale. I carabinieri, ora, trovato uno dei malviventi, sono alla ricerca degli altri due.