Assurda tragedia

Folle gara clandestina in moto fra ragazzini in Brianza: Christian muore a 16 anni

Christian Donzello vittima di un incidente nella zona industriale, grave un secondo giovane: non sono riusciti ad evitare un'auto di traverso in mezzo alla strada

Folle gara clandestina in moto fra ragazzini in Brianza: Christian muore a 16 anni
Pubblicato:
Aggiornato:

Una gara in motocicletta nella zona industriale di Biassono, vicino a Monza.  Una folle sfida di velocità ed equilibrismo che si è tramutata in un attimo in una tragedia. Perché domenica 12 marzo 2023 in quella zona dove di solito nei weekend non passa quasi nessuno è invece transitata un'auto e la motocicletta di Christian Donzello, 16enne del capoluogo, l'ha centrata in pieno. Il ragazzo, dopo ore di agonia, è morto.

Folle gara clandestina in moto: Christian muore a 16 anni

Christian e un amico - un 18enne di Carate Brianza - si stavano con ogni probabilità sfidando in una gara, di velocità o di destrezza, sul rettilineo di via Friuli, nella zona industriale di Biassono. 

Su quella strada che dal lunedì al venerdì è molto trafficata di camion e furgoni, nel fine settimana in traffico è quasi assente. Tanto che i residenti della zona raccontano che la gara costata la vita al sedicenne non sarebbe un caso isolato (ipotesi che però al momento non è confermata dai carabinieri che indagano sull'accaduto e che sono intervenuti in zona per ritrovi clandestini di moto soltanto un paio di volte da settembre a oggi).

Il tragico schianto in video

La zona, soprattutto nei fine settimana, è spesso ritrovo di tanti ragazzini. E anche domenica 12 marzo era così. In molti hanno anche filmato il tragico impatto con la vettura, una Volkswagen Polo condotta da un 22enne di Seregno, che si è visto piombare addosso le due moto.

I soccorsi e la rabbia

Sul posto sono arrivati a sirene spiegate i soccorritori. L'amico se l'è cavata con qualche contusione, mentre le condizioni di Donzello sono sembrate subito gravissime. Il ragazzo è stato trasportato al Niguarda, dove però lunedì 13 marzo è morto.

Sui social network tanti i messaggi di saluto e cordoglio da parte degli amici, ma anche quelli di rabbia di chi sostiene che questa tragedia si potesse evitare con più controlli. Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Biassono Luciano Casiraghi, che ha spiegato come anche nel fine settimana siano avvenuti dei passaggi della Polizia Locale, ma che sia impossibile piazzare una pattuglia h24 per tutto il fine settimana in quel punto della città.

Seguici sui nostri canali