Fingono un guasto e mentre il meccanico è fuori a provare l'auto, intanto svaligiano l'officina
I Carabinieri hanno stanato un 46enne italiano e il complice 41enne albanese dopo che avevano colpito già ben sei volte
I Carabinieri della Stazione di Illasi, al termine di un’attenta attività investigativa condotta sotto la direzione della Procura della Repubblica di Verona, hanno identificato e denunciato due uomini, un italiano di 46 anni e un albanese di 41 anni, entrambi residenti a Verona.
Come riporta il nostro quotidiano online veneto Prima Verona, i due sono sospettati di essere gli autori di una serie di furti commessi in autofficine situate nell'est Veronese.
La nuova truffa dal meccanico
Secondo le indagini, i due uomini, già noti alle Forze dell’Ordine, avrebbero utilizzato sempre lo stesso stratagemma per compiere i loro crimini. Presentandosi in piccole officine meccaniche, segnalavano al titolare un presunto guasto al motore della loro auto, solitamente presa a noleggio, e lo convincevano a effettuare una prova immediata del veicolo. Approfittando dell’assenza temporanea del meccanico, i due si introducevano negli uffici dell’officina, sottraendo il denaro presente.
Al rientro del titolare, che invariabilmente non riscontrava alcun problema nel veicolo, i due ringraziavano e si allontanavano rapidamente. I furti venivano spesso scoperti solo a fine giornata, durante la chiusura dell’attività. Con questa tecnica, i due avrebbero colpito officine situate a Illasi, Cazzano di Tramigna, Caldiero e Lavagno.
L’indagine ha portato alla scoperta di sei episodi di furto, per un totale di oltre 20.000 euro sottratti in contanti. I due uomini sono ora indagati per furto aggravato in concorso e continuato, in attesa che il processo accerti le loro responsabilità.
Si sottolinea infine che, in conformità al principio di presunzione d’innocenza, la colpevolezza degli indagati sarà stabilita solo qualora venga emessa una sentenza definitiva di condanna.