Filippo Turetta arrestato: era in Germania, aveva finito soldi e benzina
Il giovane è stato fermato sull'autostrada nei pressi di Lipsia. Sarà presto trasferito nelle carceri italiane
La fuga di Filippo Turetta è finita in Germania. Il giovane è stato arrestato dopo una settimana di latitanza. Da quando, di fatto, ha aggredito la ex fidanzata Giulia Cecchettin, probabilmente uccidendola in quella occasione.
Filippo Turetta arrestato
Filippo Turetta è stato arrestato dalla Polizia tedesca, che ha trovato la sua auto, una Grande Punto la cui targa era stata diffusa in tutta Europa, ferma sulla corsia d'emergenza in autostrada sulla Ad, all'altezza di Bud Durremberg, a un centinaio di chilometri da Lipsia. Secondo la Polizia era lì perché era finita la benzina e lui non aveva i soldi per fare di nuovo rifornimento.
Presto sarà trasferito in Italia
Filippo al momento dell'arresto non ha opposto resistenza. Dopo le prime verifiche sarà trasferito in carcere in Italia, a disposizione dell'Autorità giudiziaria.
La ricostruzione dell'omicidio e della fuga
L'omicidio sarebbe avvenuto immediatamente dopo l'aggressione nella zona industriale di Fossò, in provincia di Venezia. Qui, dopo aver caricato Giulia in auto, l'avrebbe uccisa a coltellate e poi sarebbe fuggito con il corpo della 22enne nel bagagliaio. Fino al lago Barcis, dove lo ha lasciato cadere da un dirupo e dopo è stato trovato sabato 18 novembre 2023. Poi la fuga, prima in Austria e poi in Germania, sino all'arresto.