Fermato su un’auto rubata, racconta prima di essere il Re dell’Albania, poi Zambrotta
Si è quasi del tutto spogliato, rimanendo in slip, poi ha raccontato agli agenti che in città sarebbe esplosa una non meglio identificata bomba nascosta da qualche parte.
Prima ha dichiarato di essere “Il Re dell’Albania”, poi si è ricreduto e ha raccontato di essere l'ex calciatore azzurro Gianluca Zambrotta. È stato un posto di blocco piuttosto movimentato quello vissuto da alcuni agenti della polizia municipale di Asti, ieri mattina (sabato 2 luglio 2022) in via Foscolo a pochi passi dallo Stadio Censin Bosia.
Fermato al posto di blocco su un'auto rubata
Come racconta La Nuova Provincia, intorno alle 10 gli agenti hanno fermato una Fiat Panda gialla che viaggiava in direzione di via Conte Verde.
A bordo un ragazzo, poco più che venticinquenne, che ha bloccato l’auto davanti alla pattuglia.
Per prima cosa, il giovane è uscito dalla macchina gridando una frase sconnessa:
"Volete l’auto o piuttosto volete me?".
Poi ha raccontato agli agenti che ad Asti sarebbe esplosa una non meglio identificata bomba nascosta da qualche parte.
Racconta prima di essere il Re dell’Albania, poi Zambrotta
Subito dopo si è quasi del tutto spogliato, rimanendo in slip, continuando a parlare con gli agenti della bomba, ma dando loro diverse generalità, tutte inventate: prima il Re dell’Albania, poi Zambrotta.
Mentre gli agenti hanno tentato di tranquillizzarlo, si è fermata una pattuglia dei carabinieri pronti a dare una mano per tenere sotto controllo il ragazzo che, nel frattempo, si è scoperto essere alla guida di un’auto non sua.
La Panda, infatti, era stata rubata poco prima in corso Casale a un uomo che l’aveva lasciata in sosta, con le chiavi inserite nel quadro elettrico, per fare una veloce commissione. L’auto è stata portata al comando della polizia municipale ed è già stata riconsegnata al legittimo proprietario.
Per il suo conducente, gli agenti hanno chiesto l’intervento del 118 per un ricovero d’urgenza al Cardinal Massaia. In ospedale è stato poi sottoposto a tutti i test del caso per accertare se, al momento del fermo, fosse sotto gli effetti di sostanze psicotrope o alcoliche. Al comando di via Fara sono stati invece avviati degli accertamenti per capire se il giovane abbia mai conseguito la patente di guida.