Ennesimo femminicidio

Uccide a coltellate la moglie e ferisce la vicina che aveva provato a difenderla

A Taurisano (Lecce) Aneta Danelczyk è stata uccisa da Albano Galati. I due avevano quattro figli

Uccide a coltellate la moglie e ferisce la vicina che aveva provato a difenderla
Pubblicato:
Aggiornato:

Prima è andato a casa della moglie, con la quale non viveva più da qualche tempo, ci ha discusso e l'ha aggredita. Poi, quando lei è fuggita in casa di una vicina, è entrato anche lì e l'ha uccisa a coltellate, ferendo anche la dirimpettaia che aveva cercato di difenderla. Poi si è consegnato alla Polizia. L'ennesimo femminicidio si è consumato a Taurisano, circa 10.000 abitanti in provincia di Lecce: la vittima è la 50enne Aneta Danelczyk, uccisa dal marito Albano Galati, 57 anni.

Femminicidio a Taurisano: uccide la moglie e ferisce la vicina

Il matrimonio tra i due era in crisi e lui da qualche tempo viveva altrove. Fino al pomeriggio di sabato 16 marzo 2024, quando si è presentato nell'appartamento della donna, in via Corvaglia a Taurisano.

Secondo le prime ricostruzioni, intorno alle 17.30 Galati, in preda a un forte stato di alterazione psicofisica, è tornato nell'appartamento e ha aggredito la moglie una prima volta. Ferita, Aneta è riuscita a fuggire rifugiandosi da una vicina, ma lui l'ha seguita, è entrato e l'ha uccisa con tre coltellate. Poi ha anche aggredito la donna che ha cercato di proteggere la cinquantenne polacca, ferendola per fortuna solo in maniera superficiale.

Allertati dalle urla, sul posto sono arrivati Carabinieri e Polizia, che hanno fermato Galati, che si è costituito di fronte alla pm di turno Giorgia Villa.

La storia di Aneta Danelczyk e Albano Galati

Albano e Aneta si erano conosciuti anni fa in Svizzera, dove lavoravano. Lì era iniziata la loro storia, proseguita poi a Taurisano, paese d'origine di lui. Si erano sposati e avevano avuto quattro figli, tre maschi e una femmina.

Galati aveva lavorato in passato come netturbino, ma era rimasto senza lavoro dopo la scadenza del contratto e aveva dunque chiesto aiuto ai servizi sociali.

Secondo quanto ricostruito, di recente aveva dichiarato che aveva intenzione di compiere un omicidio, ma non era stato preso sul serio. Di lui non si ricordano episodi violenti. Fino purtroppo a sabato pomeriggio...

Leggi anche
Seguici sui nostri canali