In Sicilia

Femminicidio-suicidio ad Agrigento, soffoca la moglie e dopo si impicca: trovati dal figlio

E' successo nel quartiere Fontanelle, in un'abitazione di via Alessio Di Giovanni: la tragica scoperta dopo che l'adolescente è tornato a casa perché non riusciva a mettersi in contatto con loro

Femminicidio-suicidio ad Agrigento, soffoca la moglie e dopo si impicca: trovati dal figlio
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Un altro tragico femminicidio si è consumato nella giornata odierna, giovedì 6 luglio 2023. E' successo nel quartiere Fontanelle di Agrigento (Sicilia). Nell'abitazione di via Alessio Di Giovanni, Daniele Gallo Cassarino, 47 anni, ha prima soffocato la moglie 45enne Ilenia Bonanno e poi si è tolto la vita impiccandosi.

Femminicidio-suicidio a Fontanelle, soffoca la moglie e dopo si impicca

I palazzi tutti uguali, detti fontanelle, situati nella periferia Nord di Agrigento (Sicilia). Il femminicidio-suicidio è avvenuto in un appartamento in via Alessio Di Giovanni, al civico 36.

Una coppia tranquilla, come affermato da chi li conosceva, Ilenia Bonanno, 45 anni e Daniele Gallo Cassarino, 47 anni.

"Non so le motivazioni, so solo che erano brave persone" dichiara una conoscente alla TgR Sicilia.

Una coppia con una vita apparentemente normale, con i litigi che però sarebbero diventati sempre più frequenti negli ultimi tempi. L'ultimo nel cuore della notte. Un vicino di casa, intervistato da una testata giornalistica locale, ha dichiarato che una delle scorse sere aveva visto in zona la Polizia, presumibilmente perché era successo qualcosa tra i due.

Secondo i primi accertamenti, lei sarebbe stato soffocata dal marito che poi si è impiccato con una corda legata a una porta. A scoprire i due cadaveri è stato il figlio 15enne che non riusciva a mettersi in contatto con i genitori. I due hanno anche un'altra figlia di 19 anni.

"Quando uno si sballa di testa, basta un attimo che poi succede un disastro" afferma un altro vicino intervistato dalla TgR.

Dai primi riscontri pare che Daniele Gallo Cassarino fosse in cura per una forte depressione che di recente lo avrebbe spinto anche a licenziarsi dal lavoro. Era ex dipendente di una ditta di smaltimento rifiuti. La moglie invece faceva la cassiera in un negozio. Le indagini sono coordinate dal procuratore reggente Salvatore Vella:

"Stiamo accertando dinamiche e modalità - ha dichiarato alla TgR - Faremo l'autopsia su tutti e due i cadaveri. Dobbiamo mettere in fila i fatti e l'autopsia ci aiuterà a farlo".

La tragedia di Agrigento, purtroppo, si va ad aggiungere a tutta una serie di tragici femminicidi avvenuti nel recente periodo nella nostra Penisola: tra questi ricordiamo la 33enne Adela Gabriela Lingurar che si è tolta la vita perché l'ex violento dai domiciliari continuava a perseguitarla, il misterioso investimento di Gemonio (Varese) ai danni di Giusy Caliandro, che non sembra affatto un semplice omicidio stradale, il caso di Michelle Causo a Primavalle di Roma, il giallo del delitto di Anica Panfile a Treviso e il processo per la morte della emiliana Alice Neri, carbonizzata in un auto: LA SEZIONE

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