Aspetta la moglie dopo il lavoro e la uccide a coltellate sotto casa, fermato con il taser
A Samarate, in provincia di Varese, Vincenzo Gerardi ha ucciso Teresa Stabile

Ha accoltellato la moglie in auto, poi si è dato alla fuga. Lei, Teresa Stabile, 55 anni, è morta poco dopo in ospedale; lui, Vincenzo Gerardi, 57, è stato rintracciato poco dopo, ancora con l'arma del delitto in mano, ed è stato fermato con il taser.
L'ennesimo femminicidio si è consumato nella serata di mercoledì 16 aprile 2025 a Samarate, alle porte di Varese, in Lombardia.
Uccide la moglie a coltellate
Erano circa le 19 quando Gerardi ha aggredito Stabile dopo averla attesa al ritorno dal lavoro. Quando la donna ha parcheggiato lui le si sarebbe scagliato contro, aggredendola con svariate coltellate e poi dandosi alla fuga a piedi.
Sul posto sono arrivati in pochi minuti i soccorsi. Per Teresa Stabile, però, non c'è stato nulla da fare: trasportata d'urgenza all'ospedale di Legnano, è morta poco più tardi per la gravità delle ferite riportate.
Fermato con il taser
I Carabinieri in breve hanno poi rintracciato Gerardi, che si trovava in stato confusionale ancora con l'arma del delitto in mano. Lo hanno fermato utilizzando il taser perché minacciava di togliersi la vita con lo stesso coltello e poi lo hanno portato in caserma. Per lui l'accusa è di femminicidio.
Si stavano separando
La coppia, che aveva due figli maggiorenni, era in fase di separazione. Il movente sarebbe da ricercare proprio in questo. Le Forze dell'ordine stanno ricostruendo con tutti i dettagli l'accaduto, anche se la dinamica sembra chiarissima.