DAL CIRCUITO NETWEEK

Femminicidio oggi a Roma, altri due evitati in Veneto, ancora violenze in Lombardia

Applicato il "Codice Rosso": un violento trovato a casa della mamma, un altro sotto casa della ex

Femminicidio oggi a Roma, altri due evitati in Veneto, ancora violenze in Lombardia
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Ancora una femminicidio, questa volta alle porte di Roma, dove un 73enne, Domenico Ossoli, ha ucciso la moglie (foto di copertina). Le ha sparato un colpo secco mentre era alla guida dell'auto appena uscita dal parcheggio alle 9 di questa mattina, martedì 6 agosto 2024, nel quartiere Fonte Nuova, poi è andato dal tabaccaio lì vicino e ha confessato. A scoprire il corpo di Anna Rita Morelli di 72 anni e a chiamare i Carabinieri, lo stesso commerciante. Avevano tre figli. All'arrivo di militari, l’omicida ha consegnato la pistola che deteneva legalmente ed è stato portato in caserma a Mentana.

Poteva essere tragedia anche a Verona

Due femminicidi invece evitati in Veneto.

Come riporta Prima Verona, ieri, lunedì 5 agosto 2024, nel quartiere Borgo Venezia di Verona, Veneto, si è sfiorata un'altra tragedia. L'accoltellamento è avvenuto poco prima delle 13 in via Montorio. Una coppia di immigrati originaria del Benin ha cominciato a litigare sotto casa, poi lui, un 29enne l'ha lasciata per strada, è salito, è sceso col figlio e hanno ricominciato a litigare. A quel punto la 35enne è stata presa pugni, ma è spuntato anche un coltello. I soccorritori del Suem 118 che sono intervenuti sul posto con un'ambulanza e un'auto medica. La ferita è stata stabilizzata e trasportata d'urgenza all'ospedale Borgo Trento.

Come raccontaTV7, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek, sempre a Verona, nel quartiere Golosinea, una donna è stata attirata dall'ex compagno con la scusa dell’ “ultimo appuntamento chiarificatore”: l'uomo le aveva afferrato i capelli e – tenendole ferma la testa – le aveva svuotato addosso una bottiglietta di plastica cospargendole con del liquido il viso ed il tronco. Poi, aveva estratto un accendino dalle tasche dei pantaloni brandendolo contro di lei, ma la donna era riuscita a divincolarsi e a scappare. Solo a quel punto un passante che ha assistito alla scena ha chiamato la Polizia, immediatamente intervenuta. Il carnefice, cinquantenne di origini srilankesi è ora in carcere.

Altri episodi di violenza contro le donne in Lombardia

Come racconta Prima la Martesana, vicino a Milano, Lombardia, a Bussero, un 46enne è stato arrestato la scossa settimana dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia. Dopo aver preso a pugni la moglie e averla mandata in ospedale, i Carabinieri lo hanno trovato a casa di sua madre. La consorte ha trovato il coraggio di denunciarlo dopo il ricovero in Pronto soccorso.

Sempre in regione, un 62enne di Lodi, dopo una serie di violazioni del divieto di avvicinamento all'ex compagna e madre dei suoi figli, è stato colto in flagrante dagli agenti di Polizia mentre si trovava a meno di 50 metri dall'abitazione della donna. Come riporta Prima Lodi, il violento era sottoposto a obbligo di allontanamento dalla casa familiare ed il divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla ex compagna, eppure in più occasioni si era avvicinato alla donna senza però essere sorpreso sul posto dagli agenti. Finalmente colto in flagrante, per il 62enne  l'arresto in flagranza di reato previsto in materia di "Codice Rosso e violenze di genere".

Crede d'aver ucciso l'amante della moglie e si suicida

Quando la violenza invece di riversarsi su di lei, viene indirizzata altrove. E' successo sabato in Valle d'Aosta: un 42enne di origini svizzere, sposato con una valdostana, si introduce nell’abitazione di un Vigile nel fuoco di Valsavarenche che riteneva l'amante della moglie. Lo colpisce con un’arma da taglio, ma incontra una reazione. Tra i due nasce una colluttazione. L’aggredito riceve più colpi, il più serio al collo. Si accascia e l’aggressore crede d'averlo ucciso. Fugge, invia un messaggio alla moglie e si toglie la vita nella boscaglia.

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