Scomparso da due giorni, runner trovato morto: è precipitato per 100 metri in un canalone

Da domenica 28 gennaio 2024 non dava notizie di sé. E alla fine purtroppo è arrivato l'epilogo che tutti temevano. Il runner Fabio Ferrari è stato trovato morto nel pomeriggio di martedì 30 gennaio 2024. Il suo corpo privo di vita era in un canalone tra la cresta e il Maniva in Valtrompia.

Il runner Fabio Ferrari trovato morto

Fabio Ferrari, 55enne di Provaglio d'Iseo (Brescia), è stato trovato morto. Il runner era uscito domenica per un'escursione. Solitamente era abituato a staccare il telefono quando era in montagna, e dunque in principio la sua compagna non si è preoccupata più di tanto. Non riuscendo però a contattarlo per ore aveva dato l'allarme.

Subito erano partite le ricerche da parte del soccorso alpino, che sono proseguite per due giorni.

Scivolato in un canalone

La compagna era riuscita a contattarlo attorno alle 10.40 di domenica, mentre alcuni escursionisti lo avevano visto correre su un sentiero poco prima di mezzogiorno lungo il sentiero appena sotto il Monte Muffetto. Tutto normale almeno all'apparenza, dunque, dato che Ferrari era solito fare un allenamento di circa tre ore.

E' stato ritrovato in un canalone: sarebbe precipitato per oltre cento metri mentre percorreva una cresta in località Baita Prada. Arrivato il nulla osta da parte del magistrato di turno, quindi il corpo di Fabio Ferrari è già stato consegnato alla famiglia. La salma verrà ricomposta nella sala del commiato delle onoranze funebri Archetti di Provaglio d'Iseo.

Chi era Fabio Ferrari

Ingegnere di professione, padre di due figli, e iscritto all'associazione Atletica Franciacorta Oxyburn, Fabio Ferrari era un runner esperto. 

E' la terza vittima nella zona in pochi giorni. Sabato 27 gennaio 2024 in due zone differenti della provincia di Brescia erano deceduti per incidente in montagna un 44enne Sergio Bologna e un 54enne, Adriano Vergolio.