Da Vr Sicilia

Fa un selfie davanti alla caserma poi lancia una bomba contro un'auto dei Carabinieri

Prima la foto, poi l'assalto. Il 22enne è stato arrestato

Fa un selfie davanti alla caserma poi lancia una bomba contro un'auto dei Carabinieri
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A pensarci bene viene da dire "ma cosa ti dice la testa". Un giovane di 22 anni a Santo Stefano di Camastra, in provincia di Messina, è stato arrestato per aver lanciato una bomba rudimentale contro un'auto dei Carabinieri mentre due militari stavano salendo a bordo.

Lancia una bomba contro l'auto dei Carabinieri

Come racconta Vr Sicilia (una delle televisioni del nostro gruppo editoriale Netweek), l'episodio è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 26 giugno 2024. Il 22enne, già conosciuto dalle forze dell’ordine, ha lanciato un ordigno rudimentale contro un’auto dei Carabinieri proprio mentre due militari stavano salendo a bordo.

Fortunatamente, l’esplosione non ha ferito direttamente i carabinieri, ma alcune gocce di acido cloridrico contenute nell’ordigno hanno danneggiato gli abiti di uno di loro e l’auto di servizio.

Cosa è successo

Secondo le ricostruzioni, il giovane ha lanciato un ordigno rudimentale contenente acido cloridrico e carta stagnola verso l’auto dei Carabinieri. L’esplosione ha provocato danni all’auto e agli abiti di uno dei militari, che sono per fortuna rimasti illesi.

Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza e alla prontezza dei militari presenti, il responsabile è stato immediatamente individuato e arrestato in flagranza di reato.

Cosa rischia

L’accusa per lui è ora di pubblica intimidazione con uso di armi, fabbricazione o detenzione di materie esplodenti, danneggiamento e violazioni in materia di controllo delle armi.

Durante la perquisizione della sua abitazione, sono stati rinvenuti ulteriori materiali per il confezionamento di ordigni artigianali, vestiti utilizzati durante l’attacco, il contenitore dell’acido cloridrico, varie formule chimiche e un petardo realizzato con nastro di carta. L’ispezione del suo telefono cellulare ha rivelato che il giovane aveva cercato in rete modalità per confezionare tali ordigni.

Si era pure fatto una foto...

Ma a rendere ancora più incredibile l'accaduto è quanto accaduto poco prima. Il giovane si era fotografato davanti alla caserma dei Carabinieri prima dell’attacco, indicando una premeditazione nel suo gesto.

Non si esclude che il gesto possa essere collegato a una challenge online. L’arrestato è attualmente detenuto nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto.

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