Fermato col taser

Ex parà entra in un'armeria, si impossessa di un fucile e si mette a sparare

Attimi di vero panico che fortunatamente non hanno provocato gravi conseguenze.

Ex parà entra in un'armeria, si impossessa di un fucile e si mette a sparare
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La sua disinvoltura, inizialmente, non aveva creato grandi sospetti ai titolari dell'armeria. Peccato che, una volta imbracciato un fucile, le sue intenzioni sono cambiate repentinamente, creando grande panico in tutto il locale. Se non fosse stato fermato in tempo, con l'ausilio di un taser, le circostanze sarebbero potute peggiorare in maniera irreversibile.

Ex parà entra nell'armeria, prende un fucile e spara

Attimi di grande apprensione quelli vissuti martedì 8 novembre 2022, poco prima delle 17 a Lonato del Garda, nel Bresciano. Come raccontato da Prima Brescia, un ex parà è stato fermato dopo aver creato grossi problemi all'interno dell'armeria dei fratelli Piovanelli in via Cesare Battisti.

Entrato nel locale con una tuta mimetica, ma atteggiandosi da cliente normale, ha chiesto che venisse lui mostrata un'arma, inizialmente senza munizioni. Una volta imbracciata, però, ha tirato fuori dei proiettili che aveva con sé ed ha iniziato a sparare.

Fermato con l'uso del taser

Provvidenziale è stato l'intervento di cinque delle persone presenti, ossia i due fratelli Piovanelli e tre commessi che sono stati aiutati anche da due clienti, un italiano di 40 anni residente nel Mantovano.

L'uomo aveva dimostrato fin da subito dimestichezza con le armi, trattandosi non a caso di un ex parà, dal fisico molto possente e forte, tanto che è risultato difficile bloccarlo anche dopo che il nipote di Andrea Piovanelli ha cercato di fermare la follia con il taser.

Sul posto sono intervenuti tempestivamente i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Desenzano e della stazione di Lonato. Spetta a loro la ricostruzione della dinamica dell'accaduto, attraverso le testimonianze raccolte e la visione dei filmati raccolti forniti dalle telecamere di videosorveglianza.

Per placare l'individuo è stato necessario l'intervento dei sanitari. Questi ultimi, in un primo momento gli hanno somministrato un calmante per poi trasferirlo in ambulanza nel reparto di psichiatria a Castiglione delle Stiviere.

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