"Filippo aveva manie di controllo"

Ex fidanzati scomparsi in Veneto, il padre di Giulia Cecchettin: "Questa è la targa dell'auto di Filippo, aiutateci"

Oggi Giulia avrebbe dovuto discutere la sua tesi di laurea: di lei ancora nessuna traccia. I disperati appelli dei familiari

Ex fidanzati scomparsi in Veneto, il padre di Giulia Cecchettin: "Questa è la targa dell'auto di Filippo, aiutateci"
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Oggi, 16 novembre 2023, Giulia avrebbe dovuto discutere la sua tesi di laurea. Invece della 22enne scomparsa con l'ex fidanzato, Filippo Turetta, sabato 11 novembre 2023 non si sa più nulla. Dalle 22.45 di quel giorno non si hanno più notizie di Giulia Cecchettin, 22enne di Vigonovo, in provincia di Venezia. Dopo aver inviato un messaggio alla sorella Elena, Giulia è scomparsa.

L'auto dell'ex, che pare non si fosse mai rassegnato alla fine del rapporto e con il quale la giovane era rimasta in rapporti di amicizia, risulta in movimento. Immortalata nel Trevigiano, in zona Pordenone e ancora a Treviso. Le segnalazioni si rincorrono in queste ore di angoscia. Il padre di Giulia, Gino Cecchettin, ha lanciato un appello sui social:

“Se vedi una Grande Punto nera con questa targa chiama subito il 112”.

Sotto un fotomontaggio con il modello dell’auto di Filippo con la targa che viene cercata: FA 015 YE.

Giulia Cecchettin

Il padre di Giulia Cecchetin diffonde la targa della macchina di Filippo Turetta

Un appello di un padre disperato, che chiama a raccolta chiunque possa dare informazioni utili per trovare la figlia. Al momento della scomparsa Giulia Cecchettin indossava una gonna marrone e un maglione azzurro. La ragazza è alta circa 1 metro e 60 e ha lunghi capelli castani e la frangetta.

L'ultimo ad averli visti insieme, prima della loro scomparsa, potrebbe essere stato un vicino di casa di Giulia, quella notte di sabato:

"Ha sentito le grida di Giulia che è stata trattenuta in macchina da Filippo, che poi si è dileguato verso la strada che porta al cimitero e che può portare verso via Vigonovese, verso Padova, o verso il centro della cittadina".

Giulia Cecchettin

Da quel momento il nulla. Il prefetto di Venezia ha attivato il piano di ricerca regionale per ritrovare i due ragazzi. In particolare, sono state avviate ricerche più approfondite nel bosco del Cansiglio e lungo il naviglio del Brenta, dove i vigili del fuoco hanno verificato gli argini grazie all'ausilio di un gommone, e nel primo pomeriggio c'è stato anche il sorvolo dell'elicottero drago 149. Ma purtroppo nessuna traccia dei due ragazzi.

"Filippo, mettiti una mano sul cuore"

Nelle scorse ore, i familiari della ragazza, durante un incontro con gli investigatori, hanno consegnato un computer, utilizzato in casa dalla famiglia Cecchettin. Non mancano le segnalazioni, talvolta fasulle, che hanno fatto spostare le indagini in vari punti. Gino Cecchettin, ai microfoni di Chi l'ha visto?, ha detto di essere convinto "che i ragazzi siano ancora vivi, stiano bene". Quini ha rivolto un appello a Turetta: "Mettiti la mano sul cuore e ritorna. Riportaci Giulia".

Andrea Camerotto, uno degli zii di Cecchettin, ha detto ad alcuni giornalisti che forse Turetta non voleva che la ragazza si laureasse oggi, prima di lui, temendo che questa circostanza avrebbe cambiato il loro rapporto visti i piani di lei di proseguire gli studi in un altro ambito a Reggio Emilia.

"Aveva manie di controllo"

Non ha mai nascosto le sue preoccupazioni Elena, 24 anni, sorella di Giulia. La ragazza ha sempre raccontato di non apprezzare determinati comportamenti di Turetta:

"Anche se si erano lasciati uscivano insieme con il gruppo dell'università. Tante volte Giulia non aveva voglia di uscire, lo faceva solo per lui perché insisteva tanto. Non mi ha mai raccontato reazioni violente fisicamente da parte di Filippo, ma non ero serena perché questo continuare a vedersi anche dopo la rottura sapevo che non la faceva stare bene. Giulia non ha mai dato motivo a Filippo di essere geloso, lui lo era anche quando mia sorella passava del tempo con me. Non mi lasciava tranquilla saperla con una persona così possessiva, io sono sempre stata molto protettiva nei suoi confronti".

Secondo Elena l'ultimo periodo la situazione sarebbe peggiorata, Filippo avrebbe avuto delle vere e proprie pretese di controllo sulla sorella.

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