INCREDIBILE MA VERO

In campo con uno striscione per i morti di Cutro, squadra multata: "Sanzionati per troppa umanità"

Una vicenda che fa discutere: sanzione da 550 euro per la società, squalifica per il capitano e provvedimenti contro allenatore e tesserati.

In campo con uno striscione per i morti di Cutro, squadra multata: "Sanzionati per troppa umanità"
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Il desiderio di esprimere solidarietà alle vittime del naufragio di Cutro "fa a cazzotti" con regole e burocrazia.

Ne sa qualcosa una squadra che ha esposto uno striscione in ricordo dei morti dei giorni scorsi sulle rive del mare della Calabria, ma è stata multata e squalificata.

"Sanzionati per troppa umanità".

L'esponente della commissione Cultura e Sport di Montecitorio, Elisabetta Piccolotti, ha usato queste parole su Facebook per commentare quanto accaduto. La deputata di Alleanza Verdi pronta a portare la questione alla Camera, presentando un’interrogazione al Governo

La solidarietà pro migranti "costa cara"

Come racconta Prima Bergamo, quanto accaduto è una vicenda quasi paradossale, tipicamente italiana.

Il messaggio umanitario che era stato pensato dalla squadra Athletic Brighèla ha infatti avuto delle conseguenze del tutto inaspettate che stanno già portando e porteranno ancora nei prossimi giorni un vespaio di polemiche.

In seguito all'esposizione dello striscione pro migranti sono infatti arrivate una sanzione da 550 euro per la società, la squalifica per il capitano della squadra e provvedimenti contro l'allenatore e altri tesserati del club.

"Cimitero Mediterraneo. Basta morti in mare", è bufera

E' accaduto a Bergamo dove la squadra dell'Athletic Brighèla milita nel campionato provinciale di Terza Categoria.

In occasione della partita di campionato di domenica, i giocatori avevano manifestato il desiderio di sensibilizzare gli spettatori presenti alla partita e più in generale l'opinione pubblica sulla tragedia che ha visto morire prima dell'approdo sulle coste italiane oltre 70 persone (tra cui molti bambini) che erano partite dalla Turchia.

Tutto questo nonostante l'arbitro della partita, a dir la verità, non non avesse approvato la richiesta del capitano di poter esporre sul terreno di gioco lo striscione con il messaggio umanitario e di solidarietà.

Dopo lo striscione, le sanzioni della Federazione

Ma come detto, l'esposizione dello striscione ha portato conseguenze per la società e la squadra.

La società è stata infatti punita con ammende per un totale di 550 euro. Il capitano Pietro Rota è stato squalificato fino al 23 aprile mentre un’altra inibizione è arrivata anche per il dirigente accompagnatore e allenatore Luigi Cattaneo.

Il commento della società

Al di là dei provvedimenti presi dalla sezione di Bergamo della Federazione gioco calcio, la società ha voluto comunque rivendicare con orgoglio quanto avvenuto poco prima del fischio di inizio della partita (che per la cronaca è stata persa per 5-1):

"Abbiamo rimarcato la nostra posizione sulle questioni umane che da troppo stanno caratterizzando il nostro paese in modo negativo. Dopo quella che i nostri politici seguitano a chiamare 'tragedia' ed è invece risultato di scelte ben precise, ribadiamo che noi non ci stiamo".

"Sanzionati per troppa umanità"

Sulla vicenda dell'Atlethic Brighèla sono intervenuti anche Elisabetta Piccolotti e Devis Dori di Alleanza Verdi Sinistra. I due deputati, come raccontato da Prima Bergamo, a breve porteranno la questione alla Camera, presentando un’interrogazione al Governo:

"Multati per troppa umanità – ha scritto su Facebook Piccolotti, esponente della commissione Cultura e Sport di Montecitorio – 550 euro e la squalifica per il capitano e i dirigenti dell’Atlethic Brighela per aver esposto uno striscione di solidarietà e di denuncia sui morti nel Mediterraneo".

Secondo la deputata, ciò sarebbe indice di un certo atteggiamento poco tollerante per le opinioni altrui:

"Dire la propria – ha continuato l’onorevole - è ormai visto alla stregua della sovversione e viene vissuta come oltraggiosa ogni manifestazione di pensiero non allineato, come è successo coi giornalisti a Cutro al cospetto delle ricostruzioni governative. Il ruolo dello sport non può essere solo tirare due calci al pallone ma creare una comunità, possibilmente solidale e pensante. Ragazzi che esprimono un pensiero critico non devono essere multati ma ringraziati. Forza Atlethic Brighela".

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