Esplosione in un'azienda chimica nel Milanese: tre gli operai feriti
Lo scoppio di un fusto contenitore in fase di carica ha innescato un incendio. Altri tre gravi infortuni in Lombardia e Veneto, uno mortale in Abruzzo: quattro lavoratori precipitati
Grave incidente sul lavoro nella notte in provincia di Milano, Lombardia. Un'esplosione ha causato tre feriti alla Itelyum, un'azienda che confeziona solventi organici in via Sesia a Rho.
Esplosione in un'azienda chimica nel Milanese
IL VIDEO:
Come racconta il nostro quotidiano online Prima Milano Ovest, tre operai sono stati trasportati negli ospedali di Rho e Niguarda per aver inalato fumi e riportato leggere ustioni.
L'esplosione di un fusto contenitore in fase di carica ha innescato un incendio: sette i mezzi intervenuti dai distaccamenti dei Vigili del fuoco di Rho, Garbagnate, Inveruno e dalla Centrale di via Messina da dove è stato necessario inviare sul posto anche gli esperti del nucleo Nbcr
L'area, dopo essere stata bonificata e messa in sicurezza, è stata posta sotto sequestro dall'Ats. Non si conoscono ancora le cause che hanno provocato l'esplosione del fusto.
Sempre oggi, nel porto di Salerno, Campania, due lavoratori impegnati in un’operazione di scarico di una nave sono rimasti feriti: erano all’interno di una cassa utilizzata per salire a bordo, ma il contenitore ha ceduto e i due sono caduti riportando lesioni non gravi (uno degli operai ha riportato la frattura del braccio, l'altro della mascella.
Ancora, un lavoratore di 61 anni è in condizioni gravi all'ospedale Borgo Trento di Verona in seguito a un infortunio verificatosi intorno alle 9.30 di oggi, venerdì 10 gennaio 2025, nell'azienda agricola Bonfà di San Giorgio Bigarello, in provincia di Mantova, Lombardia. L'agricoltore si è procurato un taglio mentre tentata vi riparare un trattore.
E nelle stesse ore, sempre in un'azienda agricola, ma a Ortimino, frazione del comune di Montespertoli (provincia di Firenze, Toscana), un 30enne si è amputato il pollice della mano sinistra utilizzando una forbice elettrica. Sul posto sono intervenuti i soccorsi che hanno portato il lavoratore all'ospedale Careggi di Firenze.
Lavoratori precipitati: altri tre gravi infortuni
Ieri, giovedì 9 gennaio 2024, a Fara, in provincia di Vicenza, Veneto, un altro grave infortunio ha interessato un elettricista di 39 anni precipitato da un’altezza di circa quattro metri. Il tecnico, residente a Grisignano di Zocco, stava controllando l’impianto fotovoltaico sul tetto di un’azienda agricola del posto. Trasportato da un’ambulanza del Suem 118 all’ospedale San Bortolo di Vicenza, ha riportato ferite alla schiena e alle gambe.
Ferale analoga sorte nelle stesse ore in Abruzzo per un altro elettricista di 55 anni, caduto da un'impalcatura a Loreto Aprutino, in provincia di Pescara. E' stato trasportato in ospedale con un serio trauma cranico.
Infine è precipitato dal tetto del magazzino di un'azienda anche un dipendente di una ditta di manutenzione giardini a Castelli Calepio, in provincia di Bergamo, Lombardia. Il 22enne aveva raggiunto la copertura con una scala a pioli per effettuare attività di potatura, poi il cedimento improvviso, che ha fatto precipitare il lavoratore per circa quattro-cinque metri. Come riporta Prima Bergamo, il giovane giardiniere ha riportato un trauma cranico e una frattura vertebrale senza complicanze midollari. Trasportato agli Spedali civili di Brescia, non è in pericolo di vita.
Altra caduta mortale in Abruzzo
Ma sempre ieri, giovedì 9 gennaio 2025, e sempre in Abruzzo, un'altra caduta si è rivelata addirittura fatale. E'
successo ad Avezzano, in provincia de L'Aquila. Rocco D’Ascanio, artigiano 68enne, ha perso la vita dopo una caduta da una scala nella sua carrozzeria: stava effettuando lavori di riparazione a seguito di un incendio che aveva danneggiato parte della struttura.