Strage quotidiana sul lavoro

Esplode fabbrica di fuochi d'artificio: muore operaio 51enne. Altre due vittime schiacciate dal trattore

L'operaio è morto in una ditta di fuochi pirotecnici in provincia di Napoli. Due agricoltori hanno perso la vita tra il Piemonte e le Marche

Esplode fabbrica di fuochi d'artificio: muore operaio 51enne. Altre due vittime schiacciate dal trattore
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Prosegue la strage quotidiana degli incidenti sul lavoro. Nella giornata di oggi, giovedì 6 luglio 2023, un operaio di 51 anni è morto a seguito di un'esplosione avvenuta in una fabbrica di fuochi d'artificio in provincia di Napoli (Campania). Tra Marche e Piemonte, invece, hanno perso la vita due agricoltori schiacciati dai propri trattori.

Esplode fabbrica di fuochi d'artificio: muore operaio 51enne

Un'esplosione in una fabbrica di fuochi d'artificio a Roccarainola, in provincia di Napoli (Campania), al confine con Nola, ha causato la morte dell'operaio Raffaele Miele. Nella fabbrica una tragedia analoga 21 anni prima.

L'esplosione è avvenuta stamani intorno alle 11 di oggi, giovedì 6 luglio 2023, nella fabbrica di fuochi pirotecnici Fireworks della famiglia Lieto.

La fabbrica si trova a circa 150 metri dall'abitato, isolata verso una zona collinare,  l'area è stata subito interdetta. Sul posto Vigili del Fuoco, Protezione Civile, anche i Carabinieri del Nucleo Artificieri.

Lo scoppio è avvenuto quando nella fabbrica erano al lavoro otto operai: uno è stato trovato privo di vita, si tratta di 51enne che in un primo momento risultava disperso. Tutti gli altri sono rimasti per fortuna illesi. 21 anni fa la stessa fabbrica si trovava a Pisciano, a pochi chilometri dall'attuale sede.

In un incidente analogo morirono tre persone, tra le quali uno dei titolari della fabbrica Salvatore Lieto, appartenente alla stessa famiglia che gestisce l'attività ora a Roccarainola.

Altre due vittime schiacciate dal trattore

Oltre all'operaio morto nella fabbrica di fuochi d'artificio in provincia di Napoli, in questi ultimi giorni si sono verificati altri due tragici incidenti sul lavoro.

Il primo ha riguardato Luca Giulioni, 54 anni, trovato senza vita a Castiglioni di Arcevia, provincia di Ancona (Marche). Il 54enne è stato vittima di un incidente, nella mattinata di martedì, 4 luglio 2023, mentre svolgeva alcuni lavori agricoli in una rimessa per veicoli.

Luca Giulioni, che è anche consigliere comunale di Castiglioni di Arcevia, stando alla prima ricostruzione dei fatti, sarebbe rimasto schiacciato tra il braccio meccanico di un trattore e il mezzo agricolo. Purtroppo qualsiasi tentativo di salvarlo in extremis da parte dei soccorritori è stato vano. Il 54enne è morto sul colpo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che stanno ricostruendo l'esatta dinamica di quanto accaduto.

Essendo consigliere comunale, ma anche agricoltore e presidente dell'omonima polisportiva, Luca Giulioni era molto conosciuto dalla popolazione del Comune anconetano:

"Siamo davvero rattristati da questa notizia e ci stringiamo al dolore della famiglia - ha detto il sindaco Dario Perticaroli - Tragedie come queste non dovrebbero mai accadere, perciò torniamo a invocare maggiore decisione per la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro".

Nella giornata di ieri, mercoledì 5 luglio 2023, invece, anche a Bagnolo Piemonte, in provincia di Cuneo, si è spento all'età di 68 anni un agricoltore, vittima di un tragico incidente con il trattore. L'allarme è scattato poco dopo le 17 in via Morelli.

Stando a quanto ricostruito dai soccorritori e dalle Autorità intervenute sul posto, il 68enne era a bordo di una trinciatrice quando, per cause ancora da chiarire nel dettaglio, è rimasto schiacciato dal suo stesso mezzo. L'incidente, purtroppo, non gli ha lasciato alcuno scampo. Vano, anche  in questo caso, qualsiasi tentativo del 118 di rianimarlo. Nella sola provincia di Cuneo, da inizio 2023, sono morti sette lavoratori in circostanze relative a ribaltamenti di trattori.

Tra le tragedie sul lavoro, infine, citiamo anche un altro caso avvenuti nei giorni scorsi.

A Carlentini, in provincia di Siracusa (Sicilia), lo scorso martedì 4 luglio un autotrasportatore 59enne di Acireale è morto all'interno di un'azienda agricola. Stando a una prima ricostruzione dei fatti l’uomo era arrivato nell’impresa a bordo del suo tir carico di ringhiere in ferro. Durante le operazioni di scarico, tuttavia, per cause ancora da chiarire, parte del materiale ferroso gli è caduto addosso, schiacciandolo.

Le persone presenti sul posto hanno immediatamente prestato soccorso all’autotrasportatore, ma le gravi lesioni riportate non gli hanno lasciato scampo. Anche l'intervento disperato dei medici del 118 non ha potuto salvargli la vita. Sul luogo dell’incidente sono giunti i carabinieri per i rilievi del caso e chiarire la dinamica di questa tragedia.

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