Omicidio-suicidio in Lombardia

Entra in ospedale con una pistola, uccide la moglie e si toglie la vita

Non si tratterebbe in senso stretto di un femminicidio, ma di una tragedia dettata dalla disperazione

Entra in ospedale con una pistola, uccide la moglie e si toglie la vita
Pubblicato:
Aggiornato:

Più che di un femminicidio si tratta con ogni probabilità di una tragedia della disperazione. Ad Angera, in provincia di Varese, un uomo di 91 anni è entrato in ospedale nascondendo una pistola sotto i vestiti. Una volta giunto in camera della moglie, 86 anni, le ha sparato alla testa, uccidendola, e poi si è tolto la vita.

Angera: 91enne uccide la moglie e si toglie la vita in ospedale

Come racconta Prima Saronno, la duplice tragedia è avvenuta attorno a mezzogiorno di lunedì 16 giugno 2025 e gli investigatori stanno ancora cercando di ricostruirne le motivazioni.

L'anziano è entrato in ospedale dove la moglie era ricoverata al secondo piano nel reparto di Medicina Subacuta. Nascosta sotto i vestiti aveva un'arma. Una volta entrato nella stanza ha fatto fuoco prima sulla donna e poi contro se stesso.

Allertati dagli spari, gli operatori dell'ospedale varesotto sono subito accorsi, ma purtroppo per entrambi non c'era nulla da fare.

La vittima è Anna Adele Castoldi nata a Milano nel 1939  e residente a Cuasso al Monte: e ucciderla il marito, Giuseppe Rizzotti nato a Milano nel 1934.

Le prime ricostruzioni

Secondo le prime ricostruzioni, l'anziano non risultava essere possessore di armi. Gli investigatori sono al lavoro per ricostruire i dettagli. In una nota la Procura ha fatto sapere che al momento "sono sconosciute le cause che hanno portato l’uomo a compiere un così tragico gesto, sebbene non si possa ragionevolmente escludere che la condotta dell’uomo sia stata indotta dallo sconforto per lo stato di salute dell’anziana compagna di vita".