Ennesimo dramma

Anziano uccide la moglie malata, poi tenta di togliersi la vita

Secondo i primi accertamenti, Piera Ulivelli sarebbe stata uccisa per soffocamento, probabilmente con un sacchetto di plastica

Anziano uccide la moglie malata, poi tenta di togliersi la vita
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Una drammatica vicenda ha scosso la tranquilla cittadina di Empoli nella mattinata di lunedì 9 giugno 2025. In un appartamento di via Buozzi, un uomo di 84 anni, Mauro Caparrini, ha tolto la vita alla moglie, Piera Ulivelli, di 83 anni, per poi tentare il suicidio.

La vittima era malata da tempo: ennesimo femminicidio o tragedia della disperazione?

Anziano uccide la moglie malata, poi tenta di togliersi la vita

La tragedia si è consumata fra le mura domestiche, dove la donna è stata ritrovata priva di vita, stesa sul pavimento del soggiorno. Accanto a lei, il marito, gravemente ferito dopo aver cercato di togliersi la vita tagliandosi le vene. A lanciare l’allarme è stato un familiare, preoccupato per l’assenza di notizie e insospettito da segnali preoccupanti.

L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine e del personale sanitario del 118 ha permesso di soccorrere l’uomo, che è stato trasportato d’urgenza in ospedale. Attualmente non sarebbe in pericolo di vita, ma si trova in stato di arresto.

Secondo i primi accertamenti della polizia scientifica, Piera Ulivelli sarebbe stata uccisa per soffocamento, probabilmente con un sacchetto di plastica. Tuttavia, sarà l’autopsia a stabilire con precisione le cause del decesso. La salma è stata trasferita all’istituto di Medicina Legale, mentre gli inquirenti continuano a ricostruire i contorni esatti della vicenda.

Femminicidio o tragedia della disperazione?

Gli investigatori non escludono alcuna ipotesi. Fra le piste al vaglio, anche quella di una tragica decisione maturata nella disperazione: la donna, infatti, era da tempo affetta da una malattia.

L’intera comunità è sotto shock. Ancora una volta, una tragedia familiare si trasforma in un dramma sociale che pone interrogativi profondi sulle fragilità, l’isolamento e la sofferenza invisibile che talvolta si nasconde dietro le pareti di casa.

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