Elena, uccisa a 23 anni da un virus letale ai polmoni in pochi giorni: prima la febbre, poi il coma

Una ragazza giovane, studentessa, impegnata nel sociale, attiva. Ma la sua vita e i suoi sogni sono stati spezzati all'improvviso  da un virus letale, che l'ha prima fiaccata, poi mandata in coma e infine uccisa. Elena Spironello, studentessa universitaria di Gardigiano di Scorzè, è morta a soli 23 anni.

Ventitreenne uccisa da un virus letale ai polmoni in pochi giorni

Elena Spironello era stata male all'inizio di settembre ed era stata ricoverata in ospedale con febbre alta e bronchite. La sua situazione era però velocemente peggiorata in una polmonite batterica bilaterale: la 23enne veneta era entrata in coma e in pochi giorni è spirata. 

A quanto pare  soffriva da tempo per colpa di una rara patologia respiratoria. L'infezione che l'ha uccisa  sarebbe stata dunque una complicazione dovuta proprio alla malattia.

Impegnata nel sociale

Dopo la laurea triennale in Lingue conseguita all'Università Ca' Foscari di Venezia, Elena frequentava il corso di laurea magistrale e progettava di partire a breve per un Erasmus in Spagna. Ma nella sua vita c'era spazio anche per l'impegno sociale: faceva infatti   parte dei volontari dell’Azione cattolica della Diocesi di Treviso.

La scomparsa di Elena ha colpito duramente la comunità che si è stratta attorno al dolore dei familiari:   la madre Ketty, il padre Carlo, il fratello Fabio e le due sorelle, Arianna e Angela.

Anche il liceo Berto di Mogliano Veneto, che la ragazza aveva frequentato in passato, ha rilasciato una nota di cordoglio.

"L’intera comunità scolastica desidera stringersi con immenso cordoglio attorno alla famiglia Spironello per la dolorosissima e prematura perdita di Elena, ragazza solare e brillante ex studentessa di questo Liceo".

Il funerale di Elena sarà celebrato all’aperto, accanto alla chiesa parrocchiale di Gardigiano, giovedì 29 settembre 2022 alle 15.30. In caso di maltempo, la cerimonia si svolgerà invece nella chiesa di Peseggia.