Effetto femminicidi? Padre scopre che la figlia ha litigato col fidanzato e lo rincorre sparandogli 3 colpi
Una sparatoria in piena regola, per strada: l'uomo, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato. Sopravvissuto il giovane
Un caso, emblematico, di "giustiziere preventivo". Un uomo, padre di una giovane ragazza, ha sparato al di lei fidanzato 22enne dopo essere venuto a conoscenza che tra i due c'era stata una pesante lite. E' accaduto ad Abbiategrasso, provincia di Milano, nessuna legittima difesa, ma una missione punitiva: tre spari esplosi, con tanto di "inseguimento" del giovane.
Alla memoria non può non affacciarsi il dramma del padre di Giulia Cecchettin, uccisa dall'ex fidanzato mai rassegnatosi alla fine della relazione, Filippo Turetta.
E poi Giulia Tramontano... Tante, troppe le vittime di femminicidi nel Paese.
Ma l'azione di questo padre 43enne non può diventare un manifesto di presunta tutela delle proprie figlie: si tratterebbe, invece, di un tentato omicidio in piena regola, se la ricostruzione venisse confermata. Senza confondere i piani.
Spara al fidanzatino della figlia dopo una lite tra i due
In una zona che costeggia la stazione ferrovia ad Abbiategrasso, domenica 26 maggio 2024, si è quasi consumata una tragedia. Secondo una prima ricostruzione ci sarebbe stato un acceso diverbio tra un uomo e due ragazzi seguito da una sparatoria in pieno giorno e in strada.
Come racconta Prima Milano Ovest, un uomo classe ‘81 , dopo un acceso alterco con il fidanzato di sua figlia, è scaso in strada impugnando un fucile a canne mozze, ha esploso due colpi con cartucce a pallini in direzione del ragazzo, italiano classe 2002, ferendolo alle gambe e al fianco. Successivamente, sempre inseguendolo, ha esploso un altro colpo, fortunatamente andato a vuoto.
L'aggressore è stato poi fermato e disarmato da alcuni passanti e consegnato ai carabinieri.
Il motivo di tale follia? Pare che l'uomo avesse saputo di una lite tra sua figlia e il fidanzato, al quale ha, dunque, sparato
Il ferito
Il ragazzo ferito è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Carlo di Milano in codice giallo per medicare le ferite provocate dai colpi d’arma da fuoco. E’ stato dimesso con una prognosi di 10 giorni. L’uomo che ha sparato, già noto alle forze dell’ordine, è stato accompagnato all’ospedale di Magenta per medicare alcune contusioni. Per lui sono scattate le manette per tentato omicidio, detenzione e porto di arma da fuoco alterata.