E' ai domiciliari ma se ne va al mare e al parco acquatico... e mette pure i video su TikTok

Sprezzante - oltre poco furbo - fino alla fine. Non solo andava al mare o al parco acquatico mentre avrebbe dovuto restare ai domiciliari, ma riprendeva le sue "evasioni" con il cellulare e le postava sui social, facendosi beffe della pena che avrebbe dovuto scontare. Arriva dalla Sicilia questa vicenda incredibile, finita con un aggravamento della pena.

Doveva essere ai domiciliari: andava al mare e si postava sui social

Aveva un pena ai domiciliari per per estorsione, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Eppure sui suoi social, in particolare su Tik Tok, postava i suoi video al mare o al parco acquatico.

Beccato e portato in carcere

Non ci è voluto molto prima che i carabinieri del comando Provinciale di Palermo, scoprissero la situazione ed eseguissero di conseguenza un’ordinanza di aggravamento della misura alternativa alla detenzione in carcere, dell’ufficio di sorveglianza. E per il 44enne di Monreale, incurante del braccialetto elettronico e delle regole dei domiciliari, si sono aperte le porte del carcere.

Le indagini, condotte dai militari del radiomobile della compagnia di Monreale, hanno infatti accertato che l’uomo tra il 6 luglio e il primo agosto 2023, in diverse occasioni, avrebbe condiviso su Tik Tok dei video che lo ritraevano in centro a Palermo, a bordo di un motociclo, in spiaggia, al mare in un parco acquatico, intento a farsi il bagno. Insomma, non si è proprio fatto mancare niente.

Ciliegina sulla torta, per essere più "libero", avrebbe anche manomesso il braccialetto elettronico. Da qui la decisione del magistrato di sorveglianza di inasprire il provvedimento nei suoi confronti disporne la traduzione presso la casa circondariale “Lorusso Pagliarelli”. Dai domiciliari al carcere, dopo aver tirato troppo la corda.