Duplice tragedia in monopattino: un 16enne e un 31enne morti a Verona e Como
Entrambi, purtroppo, sono stati investiti da un'auto
Una duplice tragedia avvenuta a pochi giorni di distanza l'una dall'altra. Tra Verona e Como, infatti, due ragazzi sono morti dopo essere stati investiti da un'auto mentre viaggiavano a bordo del loro monopattino elettrico. Nel primo caso ha perso la vita un minorenne, di 16 anni, nel secondo, invece, un giovane di 31 anni.
Verona, 16enne in monopattino investito da un'auto
Il primo dramma, avvenuto nella tarda serata di sabato 8 aprile 2023, si è verificato, come raccontato da Prima Verona, a Oppeano. A perdere la vita, purtroppo, è stato Samuele Brognara, ragazzo di 16 anni, il cui compleanno sarebbe stato proprio ieri, giovedì 13 aprile, elemento che rende ancora più drammatica la vicenda che lo ha riguardato.
I funerali del 16enne, originario di Bovolone, ma residente a Zevio, si svolgeranno nel pomeriggio di venerdì 14 aprile nella chiesa di Palù. Tanta la tristezza in tutta la comunità per la scomparsa del giovane.
Samuele Brognara, come detto, non ha potuto nulla nell'incidente stradale che lo ha riguardato. Il 16enne è stato investito da un'auto mentre percorreva via Isolo a bordo del suo monopattino elettrico. Troppo gravi le ferite riportate nell'impatto.
Stando alla prima ricostruzione dei fatti - su cui però si deve fare completa chiarezza - Samuele sarebbe stato centrato dal veicolo (una Peugeot 208) guidato da un 20enne di Bovolone che procedeva nella sua stessa direzione di marcia, finendo prima sul suo parabrezza per poi essere sbalzato sui terreni che corrono a lato dell'arteria stradale. Un impatto veramente violentissimo.
Sul posto sono intervenuti subito sia i soccorritori del Suem che i Carabinieri. I medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 16enne. I militari dell'Arma, invece, hanno fermato il guidatore che l'ha travolto in auto, facendogli fare anche un alcoltest, come previsto dal codice della strada.
Samuele lascia in un dolore senza fine la mamma Mirela, il papà Corrado, la sorella maggiore Jessica e il nonno Ioan. I suoi congiunti, come affermato da Prima Verona, per essere assistiti, fare piena luce sui fatti e ottenere giustizia, attraverso il consulente Alessio Rossato, si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, unitamente all’avvocato Davide Picco del foro di Verona.
E Studio3A metterà subito a disposizione un proprio consulente tecnico per la parte offesa nel caso in cui la Procura scaligera disponga una perizia cinematica per accertare la dinamica, le cause e le responsabilità del sinistro. Sarà infatti l’inchiesta del magistrato inquirente, che ha aperto un procedimento penale e automaticamente iscritto nel registro degli indagati per il reato di omicidio stradale il conducente della macchina, a dover stabilire cosa sia successo quella maledetta sera.
Stessa tragedia anche a Como: morto un 31enne
Cinque giorni dopo il dramma di Oppeano (Verona), anche a Limido Comasco (Como), è avvenuta una tragedia molto simile. Ieri mattina, giovedì 13 aprile 2023, come raccontato da Prima Como, Francesco Macchi, 31 anni, ha perso la vita dopo essere stato investito da un'auto mentre era a bordo del suo monopattino elettrico.
Il 31enne, nato e cresciuto a Fagnano Olona (Varese), ma residente a Lurago Marinone (Como), è stato colpito da un'Opel Corsa guidata da un 37enne verso le 5,30 del mattino lungo via Roma.
Sul posto, in pochissimi minuti, si sono precipitati un'auto medica, un'ambulanza dell'Sos di Monza e l'elisoccorso di Como, oltre ai Carabinieri della stazione di Mozzate per appurare la dinamica di quanto accaduto.
Una volta valutate le condizioni di Francesco Macchi da parte dei soccorsi si è deciso di portarlo con massima urgenza all'ospedale di Tradate dove è arrivato intorno alle 7 del mattino.
Una volta al pronto soccorso e dopo due ore di tentativi per mantenerlo in vita, il 31enne non ce l'ha fatta ed è purtroppo deceduto.
33enne in monopattino ucciso da automobilista con patente revocata
Le due tragiche vicende di Verona e Como hanno fatto seguito a un altro fatto drammatico accaduto a Milano verso le 3 di notte tra giovedì 9 e venerdì 10 marzo 2023. A perdere la vita è stato un 33enne ecuadoriano, investito da un'auto sempre, anch'egli mentre viaggiava su un monopattino.
Il giovane è stato preso in pieno da un veicolo guidato da un 25enne italiano che, come ricostruito, aveva la patente revocata per omissione di soccorso in un altro incidente in cui era stato protagonista.
Le condizioni del 33enne sono sembrate subito molto gravi: l’impatto con l’auto è stato violentissimo. I soccorritori hanno provato a stabilizzarlo sul posto e a portarlo in codice rosso al Policlinico, ma le condizioni erano troppo gravi e non c’è stato nulla da fare.
L'automobilista 25enne, già conosciuto alle Forze dell'Ordine, dopo l'incidente è scappato lasciando in macchina una persona che era con lui. L'amica, ascoltata subito dai vigili, ha prima detto di aver provocato lei l’incidente, ma ha poi ammesso la realtà dei fatti. Il 25enne dovrà ora rispondere di omicidio stradale e per essere scappato senza prestare soccorso.
Secondo una prima ricostruzione, alla base del violento impatto ci sarebbe una mancata precedenza, ma saranno le indagini della polizia locale a chiarire ogni dettaglio.