da prima Milano

Due incidenti mortali identici a Milano in poche ore: auto fuori controllo sul marciapiede, tre morti

Nella Chinatown un suv si schianta contro una vetrina: morti il conducente e la moglie. In via Boccaccio un furgone travolge 4 turisti: un morto

Due incidenti mortali identici a Milano in poche ore: auto fuori controllo sul marciapiede, tre morti
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Due tragici incidenti a Milano, nella serata di giovedì 1 agosto 2024: un Suv è finito fuori strada, impattando contro la vetrina di un negozio nel quartiere Chinatown: è di due morti e un ferito il bilancio.

Soltanto poche ore prima, sempre in città, tra via Boccaccio e piazza Giovine Italia (Conciliazione), un furgone ha perso il controllo e travolto quattro pedoni sul marciapiede, nelle vicinanze di un attraversamento pedonale: a perdere la vita, in questo caso, è stato un uomo di 51 anni, mentre un giovane di 21 anni si trova ancora in gravi condizioni.

Suv contro la vetrina di un negozio a Chinatown

La chiamata ai soccorsi è scattata intorno alle 20 da via Aleardi, all'incrocio con via Paolo Sarpi, nel centro di Chinatown. Un suv di grosse dimensioni, un Porsche Cayenne nero, ha cominciato a zigzagare pericolosamente prima di schiantarsi contro la vetrina del negozio di elettronica Rock Space.

Il terribile schianto

Come racconta Prima Milano, al momento dell'impatto, gli airbag del SUV si sono attivati, il muso del veicolo si è accartocciato e la vetrina è crollata sul cofano dell'auto. Alla guida si trovava un uomo di 59 anni di origine cinese, affiancato dalla moglie, connazionale di 58 anni. Entrambi sono stati trasportati in codice rosso: l'uomo al Policlinico, dove è deceduto, e la donna al Niguarda, dove è morta a causa dei gravi traumi riportati. Ferito, anche se non versa in gravi condizioni, un uomo di 36 anni che si trovava all'interno del negozio, portato al Fatebenefratelli in codice verde.

Soccorsi e forze dell'ordine sul luogo

Sul posto si sono precipitate le forze dell'ordine e dei soccorritori: sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno estratto i feriti dall'auto, i carabinieri, la polizia locale e gli operatori sanitari del 118, giunti con tre ambulanze e due automediche.

Secondo una prima ricostruzione, il 58enne avrebbe avuto un malore, perdendo il controllo del SUV. I due coniugi stavano probabilmente rientrando a casa, situata nella zona nord di Milano, al momento dell'incidente. Pare che l'uomo avrebbe addirittura accusato malesseri anche nelle ore precedenti, tanto che il fratello gli avrebbe detto di non guidare in quelle condizioni.

Auto sul marciapiede uccide un turista

Soltanto poche ore prima, all'ombra della Madonnina, in via Boccaccio, un uomo a bordo di un furgone ha perso controllo del mezzo, piombando sui pedoni in un afoso giovedì pomeriggio, in pieno centro. Il 55enne alla guida ha travolto quattro persone che si trovavano sul marciapiede all'angolo tra piazza Giovine Italia e via Boccaccio.

Furgone accartocciato

Pesantissimo il bilancio: un uomo - si tratta di un 51enne svizzero - è morto dopo essere stato soccorso in arresto cardiocircolatorio. Trasportato al pronto soccorso del Niguarda con le manovre rianimatorie in corso, è deceduto subito dopo l'arrivo in ospedale. La violenza dell'urto gli ha anche causato un'amputazione del braccio.

Un ragazzo di 21 anni, tedesco, è invece finito in codice giallo al San Raffaele con traumi alla testa, al volto e agli arti. Meno gravi le condizioni di una 21enne, anche lei tedesca, ricoverata per una ferita a una gamba, e di un 50enne, soltanto visitato sul posto dai soccorritori del 118, intervenuti con quattro ambulanze, due auto mediche e un'auto infermieristica.

Il luogo dell'impatto

I quattro investiti erano fermi sul marciapiede in attesa che il semaforo dell'attraversamento pedonale, anch'esso abbattuto, diventasse verde.

Semaforo abbattuto

I rilievi del caso sono affidati agli agenti della polizia locale. Non è escluso che il conducente del furgone, un 55enne, abbia avuto un malore prima di perdere il controllo del mezzo e travolgere i passanti. L'uomo è stato accompagnato al San Carlo in codice verde. Sarebbe risultato positivo all'alcol test preliminare effettuato sul posto.

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