Dove si nasconde Filippo Turetta? La fuga, le banconote insanguinate e quelle ricerche su Google

Ora che la notizia che nessuno voleva sentire - la morte di Giulia Cecchettin - è stata ufficializzata, in molti si chiedono che fine ha fatto Filippo Turetta, l'ex fidanzato su cui pende un mandato di arresto internazionale per l'omicidio della giovane veneziana.

Dove è Filippo Turetta?

Turetta è in fuga da sette giorni, da quando cioè nella notte tra sabato 11 e domenica 12 novembre 2023 ha sequestrato l'ex fidanzata Giulia Cecchettin, trovata senza vita sabato 18 novembre 2023 nel lago di Barcis, in provincia di Pordenone.

L'auto di Turetta è stata avvistata l'ultima volta domenica alle 9.07 in località Ospitale di Cortina, in direzione Dobbiaco. È quindi possibile che il ragazzo possa aver raggiunto l'Austria, come confermerebbero alcuni avvistamenti avvenuti a Linz mercoledì 15 novembre 2023.

Sulla vicenda rimangono molti punti oscuri. Le telecamere dello stabilimento Dior di Fossò (Venezia) hanno ripreso la prima aggressione di Filippo a Giulia nella serata di sabato 11 novembre 2023, con la ragazza che ha provato in tutti i modi a difendersi, fino a quando lui l'ha colpita e caricata in auto.

L'omicidio è avvenuto in quel momento? Oppure in una fase successiva? Filippo ha raggiunto subito l'Austria ed è poi tornato indietro, oppure si è subito sbarazzato del corpo della ex fidanzata e poi ha varcato il confine?

Domande a cui solo lui potrà rispondere. E proprio per questo è arrivato l'appello del Procuratore di Venezia Bruno Cherchi:

"A Filippo vorrei dire di costituirsi, prima o poi lo troveremo, è meglio che si costituisca lui e che dia la sua versione dei fatti. Speravamo di non dover dare questa notizia (la morte di Giulia Cecchettin, ndr) ma la ricostruzione dei fatti che potrebbe fare Turetta sarebbe molto importante, anche per lui stesso. Per questo ribadisco: non continui questa sua fuga e si costituisca".

Come si mantiene Filippo Turetta?

Turetta, come detto, è in fuga da ben sette giorni. Dalle verifiche degli inquirenti sembra che non abbia mai prelevato denaro (e dunque potrebbe essere a corto di soldi, a meno che non avesse un gruzzolo importante in tasca al momento dell'inizio della fuga), e non si sa dove mangi e dove dorma. Probabilmente in auto.

Un altro dettaglio importante è emerso dalle telecamere di un distributore di benzina di Cortina, che avrebbe immortalato Turetta fare rifornimento domenica 12 novembre 2023. Tre giorni dopo il titolare della pompa di benzina, aprendo il cassetto dei soldi, ha trovato delle banconote con delle macchie che potrebbero essere di sangue e le ha consegnate agli investigatori. Potrebbe essere un elemento utile per datare il delitto, che a questo punto sarebbe effettivamente stato subito commesso.

Le ricerche su Google dei kit di sopravvivenza

Intanto, mentre mezza Europa è sulle sue tracce, a casa gli inquirenti hanno analizzato il materiale sequestrato nella sua abitazione. E nel pc sono state trovate prove di ricerche online su kit di sopravvivenza in  montagna, oltre a percorsi e mappe del Tirolo. Non è dato sapere al momento quando siano state fatte queste ricerche, che soprattutto se fossero recenti potrebbero aprire la pista della premeditazione del delitto e della fuga.