Dal carcere alla cooperativa

Dove lavora Rosa Bazzi (che va sul luogo d'impiego in ambulanza)

Tutti i giorni la donna si reca a Nova Milanese dove fa le pulizie. Oggi, venerdì 1 marzo 2024, l'udienza di revisione del processo

Dove lavora Rosa Bazzi (che va sul luogo d'impiego in ambulanza)
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La notizia che Rosa Bazzi, in carcere per la strage di Erba con il marito Olindo Romano, ha iniziato a lavorare è diventata nota qualche giorno fa. Ma ora si scopre anche dove lavora e dove arriva ogni mattina a bordo di un'ambulanza. Lo scoop è del nostro portale locale Prima Monza.

Dove lavora Rosa Bazzi

Da carcere di Bollate ogni mattina Rosa Bazzi si reca nella sede di una Cooperativa sociale di Nova Milanese che si occupa di trasporti sanitari. La donna, che sta scontando l’ergastolo col marito Olindo Romano perché riconosciuti entrambi come autori della strage di Erba, dopo 17 anni di detenzione, da gennaio ogni mattina esce dal carcere per recarsi sul luogo di lavoro e poi rientra nel pomeriggio.

Al lavoro in ambulanza

Rosa Bazzi arriva ogni mattina presto, intorno alle 7.20, seduta sul sedile passeggero di un’ambulanza. Qui si occupa di fare le pulizie all’interno della rimessa e della sede della Cooperativa sociale. Lo stesso lavoro che faceva prima del 2006.

In questi giorni con cappotto pesante con il cappuccio, maglione morbido e jeans, una borsa capiente tenuta con la mano destra e il viso coperto dagli occhiali da sole: senza manette o costrizioni, senza Forze dell'ordine intorno a lei, dà quasi l'impressione di essere una normalissima donna sulla sessantina che si appresta a portare a termine gli ultimi anni di lavoro prima della pensione.

Oggi l'udienza per valutare l'istanza di revisione

Intanto oggi, venerdì 1 marzo 2024, è in corso a Brescia l’udienza per valutare l’istanza di revisione del processo, ammessa dalla seconda sezione della Corte d’appello di Brescia.

Per voltare pagina e dar via ad processo bis sarà necessario documentare quali nuove fonti di prova sono a vantaggio dei due coniugi. La Corte potrebbe accettarle, farlo in parte o non reputare i documenti rilevanti al fine del nuovo procedimento.

La strage di Erba: cosa successe l'11 dicembre 2006

Quella che per tutti è diventata la strage di Erba risale all'11 dicembre 2006: quel giorno nell’appartamento di una corte ristrutturata nel centro della cittadina comasca furono uccisi a colpi di coltello e spranga Raffaella Castagna, il figlio Youssef Marzouk, la madre Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini con il suo cane. Il marito di quest’ultima, Mario Frigerio, presente sul luogo, si è salvato perché creduto morto dagli assalitori.

Le due statue dei coniugi Olindo e Rosa

In questi giorni i coniugi di Erba sono tornati al centro dell'attenzione non soltanto per l'udienza di revisione del processo.

Nella notte tra martedì 27 e mercoledì 28 febbraio 2024, infatti, sono comparse due sculture di Rosa Bazzi e Olindo Romano al centro della piazza del mercato a Erba, a pochi passi dalla loro abitazione dove nel 2006 si consumò la strage. Le due sculture sono state realizzate da Nicolò Tomaini, artista lecchese classe 1989 che ha rivendicato l'azione sui suoi social, riprendendo la performance con arco e freccia di Marina Abramovic e Ulay dal titolo "Rest energy".

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