Incidenti sul lavoro: due fatali nel weekend, oggi già altri due lavoratori hanno perso la vita

Dopo il bollettino ferale della scorsa settimana, quella nuova si apre con una nuova serie di incidenti sul lavoro.

Un operaio è morto lavorando sulla funivia

Come scrive il nostro portale affiliato Aostasera.it, un operaio ha perso la vita nel pomeriggio di oggi – lunedì 16 settembre 2024 – mentre eseguiva dei lavori di manutenzione alla funivia Sant’Anna, nel Comune di Gressoney-La-Trinité, in Valle d'Aosta appunto.

Stefano Rabaglio, di 51 anni, residente a Issime e assessore comunale del paese con le deleghe ai Servizi comunali e alla Protezione civile, era un dipendente della Monterosa Ski: sarebbe rimasto incastrato in un cavo per cause ancora da accertare. Al momento, sul posto, sono intervenuti i Carabinieri per i rilievi, coordinati dalla Procura di Aosta ed i Vigili del fuoco. Il corpo dell’operaio è stato recuperato dal Soccorso alpino valdostano, intervenuto in elicottero sul luogo.

Operaio trovato privo di sensi in un pozzetto

Un grave incidente sul lavoro si è verificato questa mattina, lunedì 16 settembre 2024, anche a Riese Pio X, in provincia di Treviso, Veneto.

Come riporta il nostro Prima Treviso, un dipendente della ditta edile Vudafieri Antonio e Figli, specializzata nella produzione di manufatti in calcestruzzo, è stato trovato privo di sensi all'interno di un pozzetto che stava verniciando, in via Kennedy.

Avrebbe perso conoscenza a causa dell'inalazione di sostanze tossiche. L'operaio è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Ca' Foncello, dove è ricoverato in condizioni gravissime.

34enne muore schiacciato da una fresa in ditta

Sempre oggi, 16 settembre 2024, Habid Obid, 34enne marocchino, è stato trasportato all'ospedale di Circolo di Varese dopo essere rimasto schiacciato da una pressa in un'azienda di Gornate Olona.

Come riporta Prima Saronno, è stato rinvenuto dai soccorritori in arresto cardiocircolatorio l'operaio di origine marocchina, classe 1990, che ha subito un grave incidente sul lavoro nell'azienda Technoplast in via dei Tigli 3 a Biciccera, frazione di Gornate Olona.

Sarebbe rimasto schiacciato da una fresa che stava utilizzando: sul posto sono intervenuti elisoccorso, auto infermieristica, ambulanza, Vigili del Fuoco, Carabinieri e ATS. Purtroppo il lavoratore è poi deceduto in ospedale.

Incidente in ditta, operaio rischia l'amputazione di un piede

E ancora questa mattina, alla Dunapak di via Maestrale 6, nella frazione Roteglia del comune di Castellarano, provincia di Reggio Emilia, si è verificato un grave incidente sul lavoro in conseguenza del quale un operaio 47enne di Toano ha subito gravissime lesioni all'arto inferiore sinistro che rischia di essere amputato.

Come riporta Prima Reggio Emilia, una pedana in metallo in movimento su un binario ha colpito l'infortunato, che è stato immediatamente soccorso ed elitrasportato trasportato all'ospedale di Reggio Emilia le sue condizioni sono al vaglio dei sanitari.

Infortuni anche in Alto Adige, Marche, Puglia

Sempre questa mattina a Riscone, nei boschi sul territorio comunale di Brunico, provincia di Bolzano, un operaio di trent'anni impegnato in alcune attività forestali è rimasto incastrato con il braccio in una pinza meccanica per il taglio del legname. Prontamente sono intervenuti il soccorso alpino e l'elicottero d'emergenza dell'Aiut Alpin Dolomites: dopo le prime cure ricevute sul posto l'uomo, che era riuscito a liberarsi in autonomia e che fortunatamente, da quanto si apprende, ha riportato ferite non gravi, è stato trasportato all'ospedale di Brunico.

Invece a Pesaro, Marche, intorno alle 13, un operaio edile 65enne è caduto da un'altezza di 3,5 metri, da un soppalco all’interno di un'abitazione privata, in via Manzoni. Tempestivamente soccorso dai sanitari del 118 che lo hanno trasportato in ospedale, poi però si è reso necessario l’intervento dell’eliambulanza, che lo ha trasportato all’ospedale regionale di Torrette di Ancona, dove è stato intubato.

Ancora, un operaio 44enne di origini nigeriane è rimasto ferito questa mattina dopo essere stato colpito da una scarica elettrica mentre lavorava in un cantiere a Corato, in provincia di Bari, Puglia. Trasportato in ospedale, le sue condizioni sono monitorate attentamente dai medici: se la caverà.

Muore in un dirupo mentre installa una recinzione

Ancora in Veneto, ma ieri, domenica 15 settembre 2024, una caduta fatale ha spezzato la vita di Vittorio Bordon, 64 anni, durante dei lavori di manutenzione vicino alla sua abitazione a Chiampo, in provincia di Vicenza.

Come riporta Prima Vicenza, stava installando una recinzione nel terreno di sua proprietà. L'incidente è avvenuto n in via Faldi, a pochi passi dalla sua abitazione: è scivolato, cadendo per diversi metri lungo un ripido pendio boschivo.

Imprenditore nautico ucciso dal suo stesso muletto

Infine Giancarlo Campus, 66enne imprenditore nautico di Olbia (provincia di Sassari, Sardegna), sabato stava approntando un carico di vele da spedire all’estero manovrando un muletto su un camion. Il cedimento della pedana mobile dell’automezzo ha fatto cadere il muletto, che ha lo schiacciato provocandone la morte.

Sempre nella stessa giornata, in Sardegna, in un impianto di calcestruzzo ad Arzana (provincia di Nuoro), il titolare della ditta, Massimo Stochino, 52 anni (fratello del sindaco del paese Angelo) è rimasto gravemente ferito mentre lavorava a un macchinario: ha perso un braccio, finito stritolato. E' stato portato in elisoccorso a Cagliari.