tragedia nel comasco

Dopo il turno al bar accetta il passaggio di un collega: il furgone finisce contro un muro, muore a 21 anni

Greta Curti è deceduta dopo 24 ore di agonia.

Dopo il turno al bar accetta il passaggio di un collega: il furgone finisce contro un muro,  muore a 21 anni
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Aveva finito il turno al bar e ha accettato il passaggio a casa da parte di un collega di lavoro. Ma quel viaggio le è risultato fatale. E' morta a soli 21 anni, con un'intera vita davanti, Greta Curti, di Guanzate al Villaggio del Bosco, nel Comasco.

Dopo il lavoro il passaggio di un collega e l'incidente mortale

Come racconta Prima Como, Greta Curti lavorava come cameriera al ristorante La Pinetina di Appiano Gentile. Domenica sera, finito il turno di lavoro, è stata accompagnata a casa da un collega con il suo furgone. Ma i due sono rimasti vittime di un incidente stradale. 

Intorno alle 4 il mezzo si è schiantato contro il muro di via Pedrosi, una strada centrale del paese non di ampio calibro. Stando a una prima ricostruzione, al vaglio dei Carabinieri di Lurate Caccivio, parrebbe che il veicolo stesse procedendo a velocità sostenuta.

I primi soccorsi e poi, 24 ore dopo, la tragedia

Nonostante l'impatto, in un primo momento le condizioni della ragazza non sono apparse gravi. Anzi, pare che l'uomo alla guida, 37 anni, si sia recato sul lato passeggero per sincerarsi delle condizioni della ragazza e ripartire senza dover chiamare i soccorsi. Greta, però,  lamentava dolori. E' stato un passante a chiamare i soccorsi. Sul posto è arrivata un'ambulanza della Croce azzurra di Cadorago.

Come si diceva, le condizioni della ragazza non sono apparse al momento particolarmente gravi: è stata trasportata all'ospedale Sant'Anna di San Fermo della Battaglia in codice giallo (media gravità). Al nosocomio, però, i medici si sono resi conto che la situazione era peggiore del previsto. Nonostante  il pronto intervento dei medici, il cuore di Greta ha cessato di battere intorno alla 1 di lunedì 25 luglio 2022.

Per il 38 enne alla guida del furgone, invece, la situazione  è andata via via migliorando: il giorno successivo  è stato dimesso. Per lui però c'è ora l'accusa di  omicidio stradale. È stata disposta l’autopsia sul corpo della giovane di Guanzate.

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