Un grave caso di cronaca scuote la comunità di Sulmona (L’Aquila) e l’Italia intera. Due giovanissimi, un 18enne e un 12enne, sono ora indagati dalla Procura per violenza sessuale aggravata e revenge porn nei confronti di una dodicenne.
La vicenda, emersa grazie al coraggio della giovane vittima, ha fatto scattare immediatamente le indagini.
Sulmona, dodicenne vittima di violenza e revenge porn
Secondo le prime ricostruzioni, la ragazza sarebbe stata ripetutamente abusata e costretta a subire le violenze che venivano filmate. Questi video, una vera e propria prova dei crimini, sarebbero stati poi diffusi su vari gruppi WhatsApp, trasformando l’abuso in una forma di ricatto e revenge porn. I due indagati avrebbero minacciato la vittima di divulgare ulteriormente le immagini se non avesse assecondato le loro richieste.
Le indagini e i sequestri
Dopo la denuncia presentata dai genitori, i carabinieri hanno avviato perquisizioni nelle abitazioni dei due sospettati. L’obiettivo era sequestrare ogni dispositivo elettronico potenzialmente utile alle indagini. Sono stati prelevati tablet, smartphone, computer e hard disk che ora verranno analizzati dagli inquirenti.
L’attenzione è rivolta non solo alla conferma delle violenze, ma anche all’identificazione di chiunque abbia partecipato alla visione o alla diffusione dei video. Le indagini potrebbero allargarsi, con la possibilità che vengano contestati reati anche ad altri soggetti coinvolti.
Il caso è attualmente gestito dalla Procura dei minori e dalla Procura della Repubblica di Sulmona.