la decisione del questore

Daspo per i rapper Rondo e Baby Gang dopo i disordini all'Old Fashion

I fatti risalgono al 12 agosto davanti alla nota discoteca di Milano.

Daspo per i rapper Rondo e Baby Gang dopo i disordini all'Old Fashion
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Dopo essere stati respinti all'ingresso del locale, avevano prima minacciato gli addetti alla sicurezza, poi avevano avuto uno scontro fisico con alcune persone e infine avevano lanciato sassi contro l'ingresso. I fatti risalgono al 12 agosto di fronte all'Old Fashion, storica discoteca di Milano, e hanno visto protagonisti sei giovani per i quali il questore di Milano Giuseppe Petronzi ha emesso vari provvedimenti, tra cui tra cui avvisi orali, fogli di via e Daspo Willy - chiamato così in memoria di Willy Monteiro Duarte, picchiato a morte la notte tra il 5 e il 6 settembre 2020 a Colleferro. Tra questi, come racconta Prima Lecco, anche i rapper Baby Gang (all'anagrafe  Zaccaria Mouhib, 20 anni) e Rondo da Sosa (al secolo  Mattia Barbieri, 19).

Disordini all'Old Fashion, Daspo per i rapper Baby Gang e Rondo da Sosa

Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, alle 3.20 di quel giorno Barbieri si era presentato al locale, ma i buttafuori gli avevano vietato l'ingresso   a causa di alcuni disordini di cui si era reso protagonista in passato. A quel punto aveva chiamato l'amico Baby Gang, che era intervenuto insieme ad altri cinque. E a quel punto era scattato il parapiglia.

I provvedimenti

Nei confronti di Zaccaria Mouhib è stato emesso il Daspo per la Città metropolitana di Milano della durata di due anni. In caso di violazione il rapper lecchese  rischia sanzione penale che prevede la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8mila a 20mila euro.
Per Barbieri invece il Daspo è riferito al Comune di Milano.

Nuovi guai

Il Daspo  è solo l'ultimo dei provvedimenti giudiziari collezionati da Baby Gang negli ultimi mesi. Prima una indagine a suo carico  dopo che  il 10 aprile 2021  insieme al collega Neima Ezza, era stato protagonista di un maxi assembramento nel quartiere San Siro di Milano, dove 300 giovani, di età compresa tra i 16 e i 20 anni, erano stati radunati per le riprese del suo video. E più recentemente una denuncia da parte della  Guardia di Finanza per una foto di tre bambini usata in un suo video.

Solo pochi giorni fa il lecchese Baby Gang si era reso "protagonista" sulla Riviera romagnola, non tanto con la sua voce, ma a causa della guerriglia urbana che si è scatenata che è si è scatenata dopo che è saltato un suo concerto. Episodi di violenza  e devastazione in cui non è rimasto direttamente coinvolto, ma che hanno suscitato grande clamore e indignazione.

 

 

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