giallo a Torino

Dal Suv in sosta proviene un odore pestilenziale: nel baule c'era un cadavere

Il macabro ritrovamento nella serata di ieri, domenica 28 maggio 2023

Dal Suv in sosta proviene un odore pestilenziale: nel baule c'era un cadavere
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Un fatto di cronaca che sembra l'incipit di un giallo che ha, sullo sfondo, la città di Torino. Nella serata di ieri, domenica 28 maggio 2023, è stato ritrovato nel bagagliaio di un'auto il corpo in avanzato stato di decomposizione di un uomo. Si tratta di Marco Conforti, 55 anni, imprenditore di Castagneto del settore delle autoscuole. Tutto sembrerebbe suggerire la pista dell'omicidio.

Cadavere di un uomo nel bagagliaio dell'auto

Quartiere Aurora, via Rovigo, gli abitanti del quartiere, disgustati per l'odore raccapricciante proveniente da un Suv parcheggiato hanno lanciato l'allarme, portando le autorità a scoprire un cadavere abbandonato nel bagagliaio.

La salma, in avanzato stato di decomposizione, appartiene all'imprenditore. I familiari ne avevano denunciato la scomparsa due giorni fa. Da una prima analisi, però, la morte dell'uomo, incensurato, risalirebbe a molti giorni prima del ritrovamento. La morte potrebbe dunque essere precedente

Avviate le indagini

Sono state avviate le indagini da parte degli agenti della Questura che, per il momento, mantengono il massimo riserbo sulla vicenda. Il proprietario dell'auto, secondo quanto ricostruito fino ad ora, separato da tempo, sembra non abitasse nella zona dove è avvenuto il ritrovamento. Tracce di sangue sono state trovate sull'asfalto, vicino alla vettura, come all'interno del bagagliaio. Gli inquirenti hanno già sentito alcuni residenti per capire da quanto tempo il fuoristrada fosse parcheggiato in via Rovigo.

Dal Suv in sosta proviene un odore pestilenziale: nel baule c'era il cadavere di un imprenditore
Marco Conforti

Per risolvere il mistero potrebbero essere determinanti i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. L'ipotesi attuale è che l'uomo sia stato vittima di un omicidio: tutto lascia pensare che la vittima sia stata uccisa e poi nascosta da qualcuno nel bagagliaio della sua auto, ci si chiede perché - però - abbandonare il mezzo con a bordo un cadavere in un quartiere popolato come quello torinese di Aurora. Risposte che potranno fornire solamente le indagini, al momento in fase iniziale.

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