Da Prima Bergamo

Crolla un muro in cantiere, operaio 44enne muore sepolto da terra e macerie

La tragedia in un cantiere di Ponteranica: inutili i soccorsi. La Lombardia sempre al primo posto per vittime sul lavoro

Crolla un muro in cantiere, operaio 44enne muore sepolto da terra e macerie
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Ancora un tragico incidente sul lavoro in Lombardia. Un operaio di 44 anni è morto giovedì 31 ottobre 2024 a Ponteranica, in provincia di Bergamo, dopo essere rimasto sepolto da terra e macerie a seguito del crollo di un muro di contenimento nel cantiere Teb per la linea T2  in via Foppetta. (immagine copertina repertorio)

Crolla un muro in cantiere, operaio 44enne muore

Come racconta Prima Bergamo, erano le 11.15 quando all'interno del cantiere di via Foppetta a Ponteranica, in provincia di Bergamo, si è verificato il crollo di un muro di sassi e cemento.

Il 44enne, di origine rumena, stava lavorando per rinforzare il muro, quando i detriti gli sono improvvisamente crollati addosso.

E' morto sul colpo

Sul posto, dopo che è scattato l'allarme, sono arrivate a sirene spiegate un'ambulanza e un'automedica ed è stato anche fatto decollare l'elisoccorso. Presenti in cantiere anche Vigili del fuoco, i carabinieri e il personale di Ats per i dovuti accertamenti e ricostruire le dinamiche dell'accaduto.

Il personale medico, una volta giunto sul luogo, non ha però potuto fare altro che constatare il decesso del lavoratore, morto sul colpo schiacciato dal peso di macerie e terra.

Morti sul lavoro: Lombardia maglia nera

La Lombardia si conferma maglia nera per i morti sul lavoro. Una statistica che però deve tenere conto di un dato fondamentale: parliamo della regione con la maggiore densità lavorativa in tutta Italia.

I dati:

  • Ottobre 2024: 95 morti
  • Anno 2024: 959 morti.

I  numeri per regioni:

  1. 141 Lombardia (99 sul lavoro – 42 in itinere)
  2. 92 Campania (77 - 15)
  3. 86 Veneto (59 - 27)
  4. 78 Sicilia (55 - 23)
  5. 72 Emilia Romagna (55 -17), Lazio (47 - 25)
  6. 60 Piemonte (46 - 14), Toscana (49 - 11), Puglia (39 - 21)
  7. 33 Sardegna (28 - 5)
  8. 28 Marche (19 – 9)
  9. 25 Abruzzo (20 - 5)
  10. 24 Calabria (19 - 5)
  11. 20 Trentino (16 - 4)
  12. 19 Estero (16 – 3)
  13. 17 Liguria (15 - 2), Friuli V.G. (14 - 3)
  14. 16 Umbria (13 - 3)
  15. 13 Alto Adige (12 - 1)
  16. 9 Basilicata (9 - 0)
  17. 7 Valle d’Aosta (7 - 0)
  18. 4 Molise (4 - 0).

Due morti in poche ore in Sardegna e Calabria

Ma di lavoro si muore in tutta Italia. Tra martedì 29 e mercoledì 30 ottobre 2024 in Sardegna e Calabria si contano due vittime. Lorenzo Salis, 28 anni, è morto cadendo da un solaio a Senorbì, in provincia del Sud Sardegna, mentre eseguiva dei lavori di ristrutturazione insieme al padre.

Il cinquantenne Fabrizio Nicolò a Locri, in provincia di Reggio Calabria, è precipitato per dieci metri nel vano ascensore durante una manutenzione, perdendo la vita.

Un altro grave incidente è avvenuto sulla Strada delle Lellere a Colle di Val d’Elsa, in provincia di Siena. Come riporta Prima Firenze, poco prima delle 13 di giovedì 31 ottobre 2024, un 58enne è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Careggi di Firenze con l’elisoccorso. Sul posto è intervenuta anche l’ambulanza della Pubblica Assistenza di Colle Val d’Elsa. Inoltre è stato attivato anche il personale di Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il 58enne è ferito ed in gravi condizioni ma non è ancora nota la dinamica dell'incidente.

 

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